Beppe Iachini non è più l'allenatore della Fiorentina. Rocco Commisso ha scelto di esonerare l'allenatore che lo scorso anno condusse la squadra alla salvezza preferendogli Cesare Prandelli.
Decisivi i risultati non esaltanti di questo inizio di stagione, nella speranza - per stessa ammissione del n.1 della Fiorentina -. che la scelta Prandelli possa essere d'auspicio nella valorizzazione degli elementi della rosa. Una rosa, quella della squadra viola, non composta però solo da giovani, ma anche da esperti e navigati come Franck Ribéry: considerando la sua delicata collocazione tattica, l'arrivo di Cesare Prandelli sarà un bene o un male per il giocatore francese e il suo rendimento al Fantacalcio?
Ribery con Iachini: il rendimento
Il 23 dicembre 2019 Beppe Iachini è stato nominato allenatore della Fiorentina. 21 partite in campionato: 8 vittorie, 8 pareggi, 5 sconfitte. Uno score tutto sommato incoraggiante, un'idea di gioco chiara e identitaria, ripresa anche quest'anno.
La Fiorentina si è schierata sempre con un 3-5-2, in cui Iachini ha piazzato Ribery come centravanti: a turno, accanto a lui hanno ruotato Vlahovic, Cutrone e Kouame, ma spesso, nella scorsa stagione, anche Chiesa in una versione più leggera dell'attacco, spesso anche criticata. Un legame forte quello tra tecnico e giocatore, evidentemente soddisfatto del rapporto umano e di gestione da parte del tecnico, tanto che Ribery ha voluto personalmente ringraziare il tecnico sui propri profili ufficiali.
Ma lo score? In questa prima parte di stagione tutto sommato appena sufficiente. Complice, sicuramente, anche i risultati non proprio esaltanti. In 5 partite a voto - il francese ha saltato gli appuntamenti con Sampdoria e Udinese - Franck Ribéry ha collezionato una fantamedia di 6,6 grazie ai due assist indovinati. La casella dei gol, sfortunatamente per lui, è però rimasta a 0.
Ribery con Prandelli: cosa aspettarsi al Fantacalcio?
La domanda non è di certo di facile risposta. Storicamente, l'ex allenatore della Nazionale ha sempre prediletto una difesa a 4 ed un terzetto offensivo davanti all'unico riferimento offensivo. E su Ribery? Indicazioni particolari, dalla prima conferenza stampa, non ne sono arrivate.
Prandelli, piuttosto che su Ribery, ha preferito concentrarsi su argomenti generali sottolineando di come la Fiorentina abbia potenzialità inespresse.
"Qualche idea ce l’ho ma voglio prima confrontarmi con i giocatori prima di fare eventualmente qualche cambio. [...] La prima cosa che ho detto a Pradè è che la Fiorentina ha un buon motore e bisogna capire perché qualcosa non è andato, ma le basi ci sono".
Cesare Prandelli, 10 novembre
Non resta allora che fare delle ipotesi. Se il 4-2-3-1 dovesse essere il modulo confermato da Prandelli - che in carriera ha comunque utilizzato anche la difesa a 3 - è possibile che Ribery venga impiegato nel terzetto immediatamente dietro l'unica punta, che potrebbe essere Vlahovic o Cutrone. Ribery perderebbe certamente dei metri rispetto alla porta avversaria, e questo potrebbe risultare un fattore peggiorativo della sua pericolosità sottoporta. E, dunque, del suo rendimento al Fantacalcio. Analogo discorso, ad ogni modo, andrebbe fatto in caso di 4-3-3.
E' però doveroso sottolineare che anche la scorsa stagione, nonostante una posizione di favore in campo, Ribery - complice anche le sole 21 presenze in campionato - riuscì a trovare il gol soltanto in 3 occasioni, dunque non è detto che un dirottamento in fascia o dietro l'unica punta possa necessariamente coincidere con una fantamedia più bassa.
Storicamente parlando, la carriera di Ribery è stata costruita al Bayern proprio da esterno offensivo, ma è inevitabile considerare che con l'avanzare dell'età determinati dispendi energetici non siano più sostenibili. Probabilmente anche questa considerazione ha condizionato la scelta di Iachini, che ha preferito mettere Ribery a suo agio in una posizione in cui tutto sommato il francese è sempre stato libero di interpretare la fase offensiva al meglio delle sue capacità.
Meglio o peggio per il fantacalcio, allora, l'avvento di Cesare Prandelli per Franck Ribéry? Una risposta secca e onnicomprensiva è ovviamente impossibile da dare. Ma è presumibile immaginare che se da un lato, nella valutazione del suo rendimento, inciderà una posizione in campo più lontana dalla porta, dall'altro la Fiorentina, e indirettamente la fantamedia dello stesso Ribery, potranno trarre vantaggio da migliori risultati di squadra ed un gioco offensivo dotato di maggior smalto. Che rappresentano, quantomeno nelle intenzioni, gli auspici di Commisso e dello stesso Prandelli.
