E' adesso ufficiale, Giuseppe Iachini non è più l'allenatore della Fiorentina: al suo posto arriva Cesare Prandelli. Il ritorno a Firenze dell'ex c.t. dell'Italia si è concretizzato proprio in questi momenti, contratto fino a giugno 2021.

A seguire il comunicato della Fiorentina sul proprio sito ufficiale.

Via Iachini, c'è Prandelli: il comunicato della Fiorentina

"ACF Fiorentina comunica di avere sostituito Giuseppe Iachini allenatore della Prima Squadra con Cesare Prandelli.

Beppe Iachini nella passata stagione ha dovuto gestire una situazione particolarmente difficile e, in un contesto generale molto complicato, è riuscito a risollevare le sorti della squadra chiudendo il campionato al decimo posto.

Purtroppo, dopo un’attenta e scrupolosa analisi dell’inizio di questa nuova stagione e dei risultati fino a oggi ottenuti, la Società ritiene che la soluzione migliore sia quella di revocare l’incarico all’attuale allenatore.

Il Presidente Commisso e tutta la Dirigenza viola desiderano esprimere la propria gratitudine a Beppe Iachini e a tutto il suo staff per l’impegno e la professionalità dimostrati sin dal loro arrivo e gli augurano i migliori successi professionali per il prosieguo della carriera.

Il Club viola ha scelto come suo successore Cesare Prandelli. Prandelli, nato ad Orzinuovi il 19 agosto 1957, ha già indissolubilmente legato la sua carriera da allenatore ai colori viola, guidando la Fiorentina dal 2005 al 2010, periodo durante il quale ha ottenuto ben due qualificazioni alla Champions League ed ha raggiunto una semifinale di Coppa Uefa.

Prandelli ha successivamente allenato la Nazionale italiana con la quale ha raggiunto, nel 2012, la finale degli Europei.  

Il nuovo tecnico viola dirigerà il suo primo allenamento al Centro Sportivo Davide Astori domani pomeriggiomartedì 10 novembre 2020.

Queste le parole del Presidente Rocco Commisso: “Prima di tutto voglio ringraziare personalmente Beppe Iachini, allenatore capace e determinato, che, nel momento più difficile della scorsa stagione, ha trascinato e guidato la squadra, col suo lavoro, la sua dedizione e il suo carattere. 

Purtroppo, gli attuali risultati impongono un cambio di guida tecnica, ma la mia stima e la gratitudine verso l’uomo e il professionista rimangono del tutto immutati.

Voglio inoltre dare il mio personale benvenuto a Mister Prandelli. Riteniamo che le sue capacità, la sua storia professionale e la sua umanità, riconosciute e apprezzate da tutto il mondo del calcio, rendano Prandelli la persona più adatta a sedere sulla panchina viola.

Ho condiviso la scelta della Dirigenza di puntare su Cesare Prandelli, quale nuovo tecnico, considerandolo il candidato ideale per le sue esperienza e la sua massima motivazione di tornare a lavorare per i nostri colori. 

Motivazione e decisione che ci aspettiamo di ritrovare in tutti i giocatori e in tutto l’ambiente che lavora intorno alla squadra.

Mi auguro che il nuovo allenatore riuscirà a valorizzare e utilizzare al meglio la nostra rosa e, attraverso il gioco e ai futuri risultati che otterremo, a regalare nuove soddisfazioni alla città di Firenze e alla grande Famiglia Viola”.

Il nuovo tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, verrà presentato domani, martedì 10 novembre, alle ore 13.00 in diretta streaming sui canali della Fiorentina". 

Cesare Prandelli (getty)
Cesare Prandelli (getty)

Come giocherebbe la Fiorentina di Prandelli?

L'arrivo di Prandelli ridisegna totalmente la Fiorentina rispetto all'era Iachini: la prima grande differenza sarebbe l'abbandono della difesa a tre, da capire come sarà costituito lo scacchiere dal centrocampo in avanti. Molto probabilmente i viola verranno schierati col 4-2-3-1: intoccabile Dragowski fra i pali, Lirola e Biraghi in vantaggio su Venuti e Caceres sulle fasce, coppia centrale che dovrebbe essere costituita da Pezzella e Milenkovic. A centrocampo cerniera con Pulgar ed Amrabat, Borja Valero e Duncan le alternative. Tridente dei trequartisti costituito da - da destra a sinistra - Callejon, Castrovilli e Ribery, Bonaventura e Kouame le variabili, quest'ultimo schierabile anche nel ruolo di centravanti, lì dove potrebbe giocare anche uno fra Vlahovic e Cutrone.

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