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Ciro Immobile, campione d'Europa con l'Italia, e Irma Testa, medaglia di bronzo alle Olimpiadi Tokyo 2020, sono state premiati dal Comune di Torre Annunziata. Queste le parole dell'attaccante a margine dell'evento.
Intervista a Ciro Immobile sui premi
"Devo dire che anche con il video di Irma avevo un magone dentro. Bellissimo, emozionante. Poi aver vinto un Europeo dopo 53 anni è stata una cosa fantastica. La cosa è talmente grande che i primi giorni nemmeno ho messo a fuoco. Vincere un trofeo così prestigioso, aver giocato qualche partita in Italia e aver disputato la finale in casa loro, ci ha dato una soddisfazione immensa. La cosa che più ci ha riempito di gioia è che dopo sofferto tanto in questo periodo abbiamo riportato un sorriso nei volti delle persone. Ci credevamo fin dall'inizio e abbiamo lottato tutti nella stessa direzione. Vincendo partita dopo partita ci ha dato più fiducia per andare avanti. Vi racconto un aneddoto della finale: eravamo in ritiro vicino Londra e intorno alle 2:30 del mattino ci hanno sparato i fuochi d'artificio e ci hanno fatto svegliare. In quel momento non ti rendi conto di quello che sta succedendo. Mi sono riaddormentato subito e alle 4:00 è successa la stessa cosa. Ho avuto il dubbio fino al mattino se fosse un incubo e una cosa mia o una cosa di tutti".
Immobile su Sarri ed Insigne
Una battuta su Maurizio Sarri, rivolgendosi alla platea piena di tifosi del Napoli:
"Innanzitutto abbiamo rubato il vostro allenatore. Ho avuto la fortuna di stare in vacanza con Lorenzo e mi sono fatto dire un po' cose di Sarri, quindi sono arrivato in ritiro preparato. Poi Lorenzo (Insigne) mi racconta solo belle cose di Napoli, lui a parte la parentesi di Foggia e Pescara, ha dedicato tutto al Napoli. Il suo rinnovo? Non gliel'ho voluto chiedere".
Ancora sull'Europeo:
"Lorenzo (Insigne) e Marco (Verratti) ho la fortuna di conoscerli da tanto tempo. Siamo cresciuti insieme. Il mister Mancini è stato fondamentale, non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche nella creazione di un grande gruppo, una grande squadra. Solo un grande gruppo vince una grande competizione".
Immobile su Salvatore Esposito
Dopo la proiezione di un videomessaggio di saluto da parte di Salvatore Esposito, Immobile ha raccontato un aneddoto:
"Salvatore è un personaggio pazzesco. Siamo andati a cena insieme a Roma la prima volta che ci siamo conosciuti e io gli chiedevo qualcosa sul finale di Gomorra. E lui mi rispondeva solo se vieni a giocare al Napoli e io ribattevo di dirmi qualcosa di Gomorra. Poi durante la cena stavamo parlando di altro e mi diceva sempre di venire al Napoli e io dicevo no Salvatò, sto alla Lazio, non posso ".
Dopo un video di saluto di Marco D'Amore, Immobile risponde:
"Marco ha detto che quando ci ritroviamo in un posto diverso da Napoli, dalla Campania, dal sud, ci viene in mente subito la nostra creatività. Questo è bello e divertente di noi. La stessa cosa vale non solo per gli sportivi, per gli artisti, per tutti. Come ha detto Irma, abbiamo una marcia in più".