Reduce dal pareggio col Torino, il Venezia si appresta ad affrontare la Fiorentina in un'altra gara cruciale per la salvezza.

Il tecnico lagunare Eusebio Di Francesco ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Venezia-Fiorentina, la conferenza stampa prepartita di Di Francesco

"Complimenti al direttore Antonelli per il premio vinto. Questo aspetto il direttore me lo ha sempre ribadito personalmente, sono contento di lavorare con questa società ed in questo contesto. Oggi parlare di futuro non ha senso, è prematuro, solo perché abbiamo una partita importante alle porte, abbiamo il desiderio forte di mantenere la Serie A. Un desiderio fortissimo. Tutto l'ambiente vedo che ha questo desiderio, ovunque vado me lo chiedono. La squadra non deve pensare che sia responsabilità dell'arbitro pareggiare, dobbiamo fare mea culpa, io mi sono esposto, ma finisce lì, sarebbe un grave errore pensare di avere un alibi.

In questo momento non mi piace parlare delle cose negative di questa squadra, ma se dobbiamo analizzarla ci è mancato un pizzico di malizia in certi frangenti delle partite, magari anche facendo un fallo tattico, cosa che non amo molto ma che fa parte del bagaglio di un calciatore. Ora dobbiamo pensare di tirare fuori il meglio".

Di Francesco sulla Fiorentina

"Abbiamo una squadra di fronte che ha tante soluzioni, specialmente in mezzo al campo, che si è rinforzata a gennaio e che ha sfiorato una finale europea. Ma noi dobbiamo giocare con il coltello fra i denti sapendo che abbiamo bisogno di vincere, migliorando quegli aspetti da migliorare, tenendo quelli positivi".

I recuperi dall'infermeria

"Duncan no, faremo fatica a recuperarlo anche per le prossime gare. La prossima recuperiamo Sagrado. Kike Perez si è allenato da ieri con noi, ha dovuto fare qualche giorno di controlli per capire come gestire quel colpo subito con il Torino".

Di Francesco su Yeboah

"Ha delle caratteristiche di giocatore frizzante, tecnico, con dribbling, ci può dare tanto ora, ma sta crescendo anche Oristanio, l'ho visto vivo e vispo in allenamento. Dico a Yeboah che si sta guadagnando gli spazi e la stima anche del contesto intorno a lui. Deve continuare a lavorare così".