Vigilia della finale di Coppa Italia, domani Inter e Juventus si sfideranno nell'atto conclusivo della competizione, calcio d'inizio in programma alle 21 allo stadio Olimpico di Roma.

Si è conclusa da pochi istanti la conferenza stampa di presentazione al match dell'allenatore e del capitano dell'Inter: di seguito le parole di Simone Inzaghi e Samir Handanovic.

Inter-Juventus, la conferenza stampa di Inzaghi

Inzaghi sull'importanza della Coppa Italia

"Nelle finali non ci sono ricette precise per vincere, dovremo dare il 110% per alzare il secondo trofeo stagionale. Per forza di cose le aspettative su di noi sono cresciute, ci giochiamo ancora tanto a quindici giorni dalla fine. L'8 luglio non mi sarei aspettato tutto questo. Domani sarà la cinquantesima partita e abbiamo fatto per 7-8 mesi un grandissimo calcio. Poi abbiamo avuto una flessione che abbiamo pagato con i sette punti in sette partite".

Inzaghi sui calendari intasati

"Avremmo voluto giocare questa gara dopo le ultime due giornate, ma è stato stabilito a inizio campionato e non abbiamo problemi. Dovremo fare una partita di attenzione, di corsa, di determinazione, sapendo che di fronte abbiamo un avversario di valore e quindi in particolare i dettagli faranno la differenza".

Inzaghi sulla quarta sfida stagionale con la Juventus

"La Juventus l'abbiamo incontrata tre volte quest'anno, tre partite una diversa dall'altra, ognuna con la propria storia e le proprie tattiche. Domani sarà una gara aperta, con tantissima qualità in campo da entrambe le squadre. E poi bisognerà essere bravi a interpretare nel migliore dei modi e sbagliare il meno possibile".

Inzaghi sulle condizioni di Vecino e Bastoni

"Ho tutti a disposizione tranne Vecino che ha avuto un problema ieri durante l'ultimo allenamento. Ha stretto i denti e si è dovuto fermare. Bastoni ieri e oggi ha fatto i primi allenamenti in gruppo: è recuperato e dovrò valutarlo bene. Domani ho la fortuna di averceli tutti e ho diversi dubbi in diversi reparti".

Inzaghi sul rendimento di Calhanoglu

"È un giocatore che ha fatto un'ottima stagione, si è ambientato subito dopo aver cambiato squadra anche se non città. È un giocatore che abbina qualità e quantità: quest'anno penso che abbia fatto il suo salto definitivo, copre il campo secondo me in maniera completa. Ha fatto molto bene, ma continuerà a fare bene perché ha voglia di lavorare".

 

Inter-Juventus, la conferenza di Handanovic (Getty Images)
Inter-Juventus, la conferenza di Handanovic (Getty Images)

Inter-Juventus, la conferenza stampa di Handanovic

Handanovic sull'importanza della Coppa Italia

"Volevamo andare in finale dopo tanti anni che l'Inter non c'è stata e ci siamo riusciti, ci vorrà concentrazione e attenzione ai dettagli che decideranno la partita".

Handanovic sulla Juventus

"A Torino loro hanno fatto meglio di noi, nelle altre due noi, servirà metter in campo quello che abbiamo preparato. In finale bisogna giocare al meglio e devono giocare i migliori. La loro caratteristica migliore è la transizione".

Handanovic sul confronto fra Coppa Italia e scudetto

"Più difficile vincere la coppa o recuperare il Milan? Bella domanda, non lo so. Sicuramente penseremo a domani, quello è il nostro futuro".

Handanovic sul percorso dell'Inter

"Per arrivare a questo è servito un percorso: sono stati anni difficili per l'Inter, dove non è stata abituata a stare in alto. Però con il lavoro di tutti quelli che vogliono bene all'Inter sei tornato dove devi stare".