La questione Superlega non si è ancora risolta. I tre club rimasti all'interno del progetto (Real Madrid, Barcellona e Juventus) rischiano enormi sanzioni da parte della Uefa e della Fifa come l'esclusione dai rispettivi campionati e la mancata partecipazione alle competizioni europee. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato proprio di questa possibilità ai microfoni di Radio Rai. Ecco le sue parole:

Gravina sulla Superlega

"Chi non rispetta i principi a cui bisogna ispirarsi. Sono principi semplici, affermati dalla Carta Olimpica e poi riportati dagli statuti delle federazioni nazionali e internazionali. Sono principi chiari, in cui viene stabilita l’esclusività della gestione dello sport".

Gravina sull'esclusione della Juventus dalla Serie A

"Io mi auguro e auspico che questa controversia possa essere sanata nel più breve tempo possibile: siamo un po’ tutti stanchi di questo braccio di ferro tra l’UEFA e questi tre club. Io spero di poter essere mediatore tra la Juventus e la UEFA: non fa bene al calcio internazionale, al calcio italiano. Esclusione dalla Serie A? No, abbiamo già detto che la federcalcio rispetta le regole".

Gravina sulla Coppa Italia

"Credo pesi un errore strategico, di metodo di lavoro, che purtroppo contraddistingue spesso il mondo dello sport e del calcio: la scarsità di dialogo. Io penso che le componenti debbano parlarsi e confrontarsi un po’ di più, partecipando ai processi legati a una progettualità. Non c’è collegamento con la Superlega, ma soltanto l’esigenza oggettiva di un calendario intasato, di molte gare previste in più rispetto al passato, il mondiale 2022 che spezza la stagione. Bisogna parlarsi di più, la federazione si adopererà: una modifica del format la auspicavamo un po’ tutti, così c’è stato un errore di comunicazione e di metodo".

Le parole di Gravina sulla posizione della Juventus (Getty Images)
Le parole di Gravina sulla posizione della Juventus (Getty Images)