Domenica prossima, il Milan affronterà l'Inter nel derby di ritorno e lo farà con il vantaggio in classifica dato dal quarto posto, in attesa che i nerazzurri affrontino in casa la Spal. All'andata fu 1-0 firmato Icardi, che ancora non è tornato ad allenarsi, ma era un Milan diverso, molto meno solido difensivamente e l'Inter era infatti favorita. Oggi la situazione è ribaltata, ma la squadra di Gattuso arriva comunque un po' appannata all'appuntamento.

Dopo le brillanti apparizioni iniziali, Andrea Conti ha fatto un passo indietro contro il Chievo, sia in fase difensiva che in quella di spinta. Calo fisico preventivabile, ma il Milan non può permettersi comunque disattenzione come quella di ieri sul gol di Hetemaj. L'ottimo Calabria di questa stagione sarà ancora titolare e toccherà a lui arginare Perisic.

Più preoccupante il calo di Lucas Paquetà. Anche qui prevedibile però: il brasiliano arriva da un campionato che si gioca a ritmi molto bassi e tutto l'anno tra statale e federale. Dopo lo sprint iniziale, Paquetà sembra meno lucido nelle giocate e a volte si prende qualche rischio di troppo. Comunque non affonda: anche se le gambe girano un po' meno velocemente, restano l'intelligenza e l'impegno di questo giocatore che si è subito adattato alla Serie A.

Infine c'è il solito Suso. Da prima, e forse unica  a inizio stagione, fonte di gioco rossonera, è diventato lento e impacciato, facilissimo da marcare. Il suo movimento a rientrare da destra sembrava inarrestabile fino a qualche settimana fa, adesso anche girarsi è diventato un problema. Qualche miglioramento si è comunque visto nel secondo tempo contro il Chievo, dalla sua crescita passerà il resto della stagione del Milan.