Prima intervista da calciatore della Roma per il difensore belga Vermaelen. Il calciatore è arrivato dal Barcellona in prestito con diritto di riscatto fissato a dieci milioni di euro. Queste le prime parole rilasciate a RomaTv: "Sono molto felice. Non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida. È un nuovo inizio per me in un paese nuovo, e non vedo l’ora di iniziare”.

PRIMO INCONTRO CON SPALLETTI - "L’ho visto brevemente stamattina, non abbiamo parlato molto, mi ha dato il benvenuto nel club, mi ha detto che è felice di avermi in squadra, e presto approfondiremo il discorso tattico. Se già lo conoscevo? Sì, ovviamente già lo conoscevo anche se non personalmente, so dove ha lavorato ma non so ancora esattamente come intende giocare. Avremo modo di parlare su come vuole che giochi io e la squadra”.

IL RAPPORTO CON NAINGGOLAN E SZCZESNY -  "Conosco Radja molto bene, abbiamo fatto insieme l’ultimo Europeo con il Belgio. Ho un buon rapporto con lui, è un bravo ragazzo, molto cordiale, mi sta aiutando molto in questi giorni. Szczesny è stato mio compagno di squadra all’Arsenal, conosco molto bene anche lui, e sono contento che siano qui perché faciliteranno il mio ambientamento nel club. Mi hanno parlato molto bene del club, della città, dei tifosi, che sono molto passionali. Hanno speso soltanto parole di elogio nei confronti del club”.

I DUE ANNI AL BARCELLONA - "Il primo anno a Barcellona è stato condizionato da un brutto infortunio rimediato in nazionale che mi ha impedito di giocare. Il secondo anno ho giocato alcune partite ma al Barcellona ci sono tantissimi bravi calciatori e bisogna lottare ogni allenamento e partita per guadagnarsi minuti di gioco e non è facile, ma sono molto contento di avere vissuto questi due anni in cui ho imparato molto in un club straordinario".

GLI OBIETTIVI PERSONALI E DELLA SQUADRA - "È difficile dirlo per me. Sono arrivato da un giorno, non conosco bene tutta la squadra. L’obiettivo è comunque di fare il meglio possibile in campionato, vincere quante più partite. Ci sono diverse buone squadre, non sarà facile, ne parleremo con i ragazzi e con il mister su quali sono esattamente gli obiettivi. I miei obiettivi? Bisognerà procedere per gradi. Prima di tutto dovrò ambientarmi nel club. Cercherò di giocare quante più partite, di contribuire a ottenere buoni risultati e di godermi la possibilità di indossare questa maglia". 

IL PRELIMINARE DI CHAMPIONS - "È una partita di fondamentale importanza anche per il resto della stagione. Penso che abbiamo ottime possibilità. Affrontiamo un buon avversario, il Porto, ma anche noi siamo una buona squadra e sono fiducioso sull’accesso alla fase a gironi della Champions League".