Miralem Pjanic è stato il primo acquisto della Juventus in questa sessione in cui la squadra bianconera è stata l'assoluta regina sia in entrata che in uscita. Il calciatore bosniaco ha rilasciato oggi alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "La Juve ha fatto una bella squadra, aveva già una bellissima squadra, che sta vincendo da cinque anni di fila. Quindi è una società che sta puntando a vincere e a provare a stare sempre in alto. Hanno messo a disposizione, ancora una volta, una squadra forte. Ma dovremo dimostrare sul campo di essere una squadra forte. Quindi l'importante sarà dare un segnale forte subito all'inizio del campionato, per poi durare il più possibile. Noi vogliamo vincere".
OBIETTIVO CHAMPIONS - "A volte in Champions fanno la differenza le piccole cose. Quindi l'importante sarà passare il girone e poi vediamo. Per dire la verità non vedo l'ora di iniziare il campionato. Abbiamo ancora alcuni giorni per prepararsi bene e per correggere i dettagli e poi per iniziare questa nuova stagione che sarà molto interessante".
LA CESSIONE DI POGBA - "Pogba? Penso che Paul ha fatto molto bene in questi ultimi anni qua. Ha lasciato un bel ricordo alla società, ai compagni e ai tifosi. Quindi arrivano momenti così in cui vuoi cambiare aria. Però lui qui ha fatto molto bene e gli si devono fare i complimenti. Gli mando un grande in bocca al lupo per il suo futuro".
ROMA, QUANTE EMOZIONI! - "Posso solo ringraziare tutti per quello che ho vissuto alla Roma. Oggi porto una nuova maglia e proverò a vincere contro di loro come ogni altra partita. Io sono un professionista e vorrò vincere questa partita. Sarà un po' speciale perché ovviamente 5 anni passati li sono stati veramente molto importanti per me".
LA POSIZIONE IN CAMPO - "Finora ho giocato sia da trequartista che davanti alla difesa. Ovviamente sono ruoli diversi, ma mi piacciono entrambi. Contro il West Ham ho giocato da regista e mi trovo bene, anche se dobbiamo affinare ancora i meccanismi e proveremo a farlo già dalla prossima gara. Il paragone con Pirlo? È un giocatore eccezionale che ho sempre ammirato. Raggiungere il suo livello è uno dei miei obiettivi".
LE PUNIZIONI E DYBALA - "Chi batterà le punizioni? Non è una gara, l'importante è che chi batte se la senta e sia convinto di poter segnare. Per me è importante che vinca la squadra, anche se naturalmente spero di poter segnare molto su punizione. Dybala? Con Paulo mi trovo molto bene, legge le mie giocate in anticipo ed è facile giocare con uno come lui, ma tutti gli attaccanti sono fortissimi e non sarà facile scegliere per il mister. Cercherò di dare loro palloni buoni, perché loro sapranno come sfruttarli".