Era inevitabile, l'inizio del campionato della Serie B slitterà dal 21 agosto a sabato 5 settembre. Dopo l'ennesimo scandalo calcioscommesse, il fallimento del Parma e l'inchiesta sul Catania, la Lega Serie B ha così deciso, per far sì che la stagione possa iniziare, come sostiene il presidente Andrea Abodi, all'insegna della trasparenza: "Non vogliamo nascondere i problemi, ma riprendere in maniera pulita. Stipuleremo una carta dei doveri che dovranno firmare tutti, dai calciatori agli allenatori".
Un nuovo inizio dunque, che però non altererà i tempi riguardo la fine del campionato: "La stagione terminerà il 20 maggio come previsto, ma non abbiamo ancora deciso per i turni infrasettimanali". E si pensa anche ad un nuovo nome: "Non chiamatela più Serie B, perchè il nome nuovo è Lega B. Stiamo parlando con lo sponsor per trovare un accordo, ma il termine 'Serie' era ormai limitante".
Chi sbaglia, non verrà perdonato. La B ha bisogno di un nuovo inizio e Abodi usa parole forti: "Non vogliamo essere passivi, questa sarà l’assemblea delle risposte, della controffensiva. Siamo chiamati a tutelare le società, i calciatori ed i dirigenti che hanno giocato onestamente a calcio e ci deve essere invece intransigenza verso chi delinque. E’ fondamentale fare emergere tutti i fatti e valutarli con la massima attenzione. Non è importante fare presto, ma fare bene e restituire credibilità a questa categoria, fare in modo che il tifo non perda la fiducia. Il calcio è ben altra cosa rispetto a questi 30 delinquenti".