Vittoria pesante all'Olimpico per Maurizio Sarri, che a Sky Sport commenta così il 2-0 sulla Lazio: “Oggi il cannovaccio della partita simile alle partite che facciamo in casa, hanno fatto fare la partita a noi, ci aspettavano bassi e tentavano di ripartire. Con questa versione offensiva è possibile esaltarsi con qualche spazio in più".

A proposito del tridente leggero: “Un 22enne come Milik, una volta uscito da quest’annata sfortunatissima, potrà essere la sorpresa dell’anno prossimo, anche Pavoletti è più forte di quello che ha fatto vedere fin qui, ma mi prendo le mie responsabilità, avevamo bisogno di far punti, e questi tre davanti hanno portato tanti punti, quanti la Juve nel ritorno”.

“Cosa manca per il salto di qualità? Per quello che non riguarda il campo lo sapete tutti, è una domanda che va fatta a squadre con il budget più ampio del nostro. Abbiamo lanciato diversi giovani, abbiamo una forte identità, forse mancano delle certezze che possono portare punti, dal punto di vista materiale prendere qualche gol in meno, ma vorrei farlo continuando a divertirmi. Un allenatore si annoia non trasmettendo emozioni grandiose alla squadra. Insigne? Mi piacerebbe che questo ragazzo napoletano diventasse il capitano del Napoli, il calcio ha bisogno anche di queste storie romantiche", conclude il tecnico del Napoli.