Gian Piero Gasperini è raggiante: la sua Atalanta ha inflitto una dura punizione alla Juventus ed è in piena lotta per lo scudetto. L'allenatore ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il fischio finale, analizzando il match e soffermandosi sul momento della squadra; ma soprattutto il tecnico degli orobici ha invitato i tifosi ad alimentare il sogno scudetto, che passa dalla sfida di domenica prossima contro l'Inter. Di seguito le parole di Gasperini dopo Juventus-Atalanta.
Le parole di Gasperini dopo Juventus-Atalanta
Le parole di Gasperini dopo Juventus-Atalanta: "Il calcio è questo: si passa da vittorie a sconfitte, bisogna considerare tutto il percorso, la Juve arrivava da una serie di vittorie. Una partita del genere non era pronosticabile".

Sulle scelte di formazione
Sulle scelte di formazione: "De Ketelaere ha avuto un momento di calo dopo un ottimo rendimento. Abbiamo giocato quaranta partite, ci stanno alti e bassi e periodi di magra. Queste vittorie aiutano tutti a trovare la condizione migliore e il morale alto. Cuadrado è stato importante, ha giocato 10 anni nella Juve e ha mostrato le sue qualità".
Sul momento della squadra
Sul momento della squadra: "Dopo queste giornate giocate con meno frequenza, sono state recuperate delle energie. Abbiamo lavorato meglio in settimana, questa sera avevano la concentrazione e la tecnica giusta. Nel finale di primo tempo, abbiamo avuto l'occasione per fare il secondo. Loro dopo i gol hanno perso morale".
Sullo scudetto
Sullo scudetto: "La gente deve sognare, non bisogna mai togliere i sogni ai tifosi. Noi abbiamo sempre detto che è una cosa impossibile: se però ci credi fortemente, le cose possono diventare anche possibili. Inter e Napoli sono due squadre forti ovunque, non perdono mai un colpo. Domenica abbiamo una partita con l'Inter: con loro arriviamo da sette sconfitte consecutive. In questo momento del campionato, non è mai successo che l'Atalanta fosse tre punti davanti alla Juventus e in piena lotta per il titolo alla trentesima giornata. Sicuramente è un grande piacere".