Senza Chiellini (risentimento muscolare) e Cuadrado (squalificato), Allegri prepara con meticolosità la sfida di venerdi contro il Milan. Al centro, in difesa, possibile ci sia quindi Benatia, con Alex Sandro a sinistra ed uno tra Lichtsteiner e Dani Alves dall'altra parte. In mezzo, solita cerniera Khedira-Pjanic, con Pjaca che quantomeno sulla carta andrà a sostituire il colombiano al fianco di Dybala e Mandzukic alle spalle di Higuain. L'alternativa, difatti, è rappresentata dallo stesso Alves, già provato in passato alto a destra, che libererebbe una maglia, eventualmente, anche per Barzagli. La seconda alternativa, invece, si chiama Marchisio: il principino sta bene, e se il tecnico volesse schierarsi col 4-3-1-2 potrebbe toccare a lui e non al giovane croato partire dal 1'.

In casa Milan Suso ha già svolto allenamento in gruppo, ieri, per cui le sue condizioni preoccupano solo relativamente. Per Montella è un inamovibile, e l'attacco ha bisogno delle sue scorribande per riportare in gol Bacca, sbloccatosi - ormai si spera - definitivamente contro il Chievo Verona. Ocampos, quindi, dalla panchina, e lo spagnolo al fianco di Bacca e Deulofeu. Potrebbe giocare anche Kucka, al rientro dopo una giornata in panchina: la sua fisicità è necessaria per filtrare il gioco avversario, ed è per questo che lo slovacco potrebbe rientrare dal 1' sul centro destra del centrocampo a 3, con Sosa al centro ed uno tra Bertolacci e Pasalic (favorito) sul centro-sinistra. Ieri provati entrambi con Sosa al centro, ma il filtro garantito dallo slovacco appare imprescindibile in una gara come quella dello Stadium. In panchina, quindi, è destinato a tornare il giovane Locatelli, nonostante l'esperimento col doppio regista abbia dato esiti felici contro i clivensi. Il regista, peraltro, è anche alle prese con l'influenza.

Diversi i dubbi anche in difesa: Abate ormai è out, Antonelli è recuperato, ma dovrebbe andare comunque in panchina; Romagnoli dovrebbe giocare dal 1', ed al suo fianco è bagarre Zapata-Paletta. Sulle corsie, quindi, ancora De Sciglio e Vangioni, anche se ieri il tecnico ha rimescolato le carte, provando Calabria a destra.