E' un intervento a 360 gradi quello di Gabriele Gravina sulle colonne de Il Corriere dello Sport, il presidente della FIGC ha toccato temi caldi per l'attuale momento storico del calcio italiano e non solo. Di seguito i passaggi più interessanti della sua intervista.

Gravina sui mancati pagamenti ai calciatori 

"Il ritardo dei club sui pagamenti degli stipendi è un problema che va risolto, si tratta di salvare il calcio. La FIGC può posticipare il termine ma non di tanto, altrimenti si finisce per svantaggiare chi ha pagato. Il che, anche sportivamente, sarebbe inaccettabile. Questo è il passaggio che ci attende se vogliamo salvaguardare il sistema". 

Gravina sull'aiuto chiesto al Governo

"Il Governo può prendere atto che questo sport finanzia le casse pubbliche versando 1,3 miliardi di tasse l'anno. Per ogni euro che riceve dallo Stato, il calcio ne restituisce 16,2. Chiedo almeno agevolazioni fiscali concrete per salvare un segmento dell'economia di mercato".

Gabriele Gravina (getty)
Gabriele Gravina (getty)

Gravina sulla possibile introduzione dei playoff

"La legge attribuisce alla Federazione il potere di modificare in corso la formula del torneo. Ma speriamo di non doverne fare uso. Mi dico che non accadrà. Siamo già passati nell'occhio del ciclone. Rispettando il protocollo, molte società hanno continuato a giocare in sicurezza e con responsabilità. Solo una partita è stata rinviata. Mi pare un bilancio positivo da difendere".

Gravina sul rinnovo del c.t. Mancini

"Ha un contratto che scade nel 2022. Se ragioniamo con logiche di mercato, la Figc non può concorrere con club che hanno risorse ingenti da mettere sul piatto. Ma io farà di tutto per tenerlo. Il mio vantaggio è la sensibilità di Mancini verso l'azzurro. Mi ha detto: quando vuole ne parliamo. E presto ne parleremo. Ci sono tutte le condizioni per dare continuità a un progetto di medio-lunga scadenza".