Alessio Dionisi elogia i suoi giocatori. Il tecnico del Sassuolo, intervistato dalla "Gazzetta dello Sport", ha parlato degli uomini neroverdi che si sono messi maggiormente in mostra in questo inizio di campionato. Di seguito i passaggi principali.

Su Raspadori

"Da esterno? È un po’ sacrificato, mentre nel 4-2-3-1 è valorizzato. Ma ha doti fisiche, tecniche e cognitive per ricoprire entrambi i ruoli. Lui e Scamacca hanno grandi qualità, ma sono giovani e vanno aspettati anche se si parla di loro per la Nazionale. Non hanno esperienza internazionale e ogni partita per loro è doppiamente importante”.

Su Frattesi

"È ambizioso, ma non era così aperto mentalmente alle proposte. Era chiuso sui suoi pregi. Può crescere ancora perché finora non ha cercato di migliorare le qualità meno spiccate. E voglio di più anche da Lopez: senza palla non sempre si trova dove dovrebbe essere. E deve capire quando toccare tanto la palla, come gli piace, e quando andare in fretta verso la porta”.

Su Berardi

"Ho giocatori offensivi che dentro al campo possono essere determinanti. Vi dico che Berardi per il Sassuolo è 'il' giocatore. In campo fa tutto: sta largo, tra le linee, a centrocampo. Si sa qual è il suo punto di partenza, poi quello di arrivo lo decide lui”.

Sul modulo

"Siamo partiti con il 4-2-3-1 per dare continuità. Siamo passati al 4-3-3 per qualche problema nelle transizioni. Direi che giochiamo meglio a due e difendiamo meglio a tre”.

Dionisi (Getty)
Dionisi (Getty)