L'ex centrocampista della Juventus, Emre Can, ha rilasciato una intervista alla Gazzetta dello Sport, in vista dell'amichevole di domenica tra i bianconeri e il suo Borussia Dortmund: ecco i passaggi principali.

Sulla Juventus

"Purtroppo domenica non giocherò, ma sarò allo stadio e ne approfitterò per salutare tanti amici. Non dimenticherò mai la Juventus e in modo particolare il primo giorno alla Continassa con CR7. Il calcio è fatto di cicli, ai miei tempi c’erano Chiellini, Bonucci, Barzagli, Dybala, Ronaldo, Khedira… La Juventus negli ultimi anni ha effettuato un ricambio generazionale, basti pensare che della mia squadra sono rimasti Perin, Pinsoglio e Rugani. Se sarei voluto rimanere di più? Il calcio è fatto così. Mi ha aveva voluto fortemente Allegri e poi dopo una stagione arrivò Sarri, che aveva altre idee. Nessun rimpianto, anzi: esperienza super".

Sul possibile ritorno

"Mai dire mai nel calcio… Sono stato benissimo, quello che succederà fra uno-due anni non lo posso sapere. Sicuramente in questo momento ho in testa soltanto il Borussia Dortmund: sono il capitano e voglio tornare in campo velocemente per aiutare i miei compagni e disputare una stagione di alto livello. La prossima estate ci sarà il Mondiale negli Usa e farò di tutto per meritarmi la convocazione della Germania".