Arrivare con grandi aspettative, alimentate anche dai costi di un'operazione non certo al risparmio, ha probabilmente pesato nel rendimento che poi Juan Iturbe ha avuto nella scorsa stagione alla Roma. Mai realmente decisivo, se non in rare occasioni, e difficilmente protagonista: quella che inizierà ad agosto dovrà essere allora la stagione del riscatto. Queste le parole del giocatore dal ritiro giallorosso. 

 

 

INFORTUNI - "Spero di non dover fare i conti con gli infortuni quest'anno ma non ci penso, sono concentrato solo sul lavoro. Sono giovane ed ho tanta voglia di imparare ed allenarmi al massimo".

 

 

SCUDETTO - "Quest'anno sarà difficile perchè Milan ed Inter si stanno rinforzando molto, noi però siamo forti e ci aspettiamo una bella stagione. Speriamo che arrivino altri giocatori così diventiamo ancora più forti".

 

 

L'ANNO DEL RISCATTO - "L'arrivo di Iago Falque rappresenta uno stimolo per me, lui è un ottimo calciatore e gioca nel mio stesso ruolo. Abbiamo anche Ljajic e Gervinho, toccherà al mister far giocare chi sta meglio. Le critiche? Quelle ci sono sempre se giochi male, io però ascolto solo ciò che dicono i miei compagni ed il mio allenatore. Io sono mentalmente forte".

 

 

FORSE HO SBAGLIATO... - "Avevo tanta voglia di dimostrare quanto valgo, forse ho sbagliato, serviva più calma. Mi mancano ancora delle cose per far bene qui, a Verona era diverso, ma ci sto lavorando".