Il paradosso di uno dei campionati in cui si fischiano meno rigori, diversamente dal trend di qualche stagione fa dopo la rivoluzione VAR, eppure essere tra i più incauti d'Europa nella propria area: la finale di Conference League ha messo a nudo uno dei nervi scoperti della Fiorentina, alla fine il gol di Bonaventura aveva rimediato al mani in area di Biraghi, e la sconfitta è arrivata su un'imbucata al 90'. Ma il complicato rapporto tra i viola e il fallo in area resta, come sottolinea in una statistica Transfermarkt.

Inglesi e italiane, pochi rigori ma...

Eppure tra West Ham e Fiorentina il rigore non doveva essere un evento particolarmente probabile: come sottolinea il portale, i club di Serie A e Premier League sono stati fra quelli che meno hanno assistito all'assegnazione di una massima punizione nel 2022/23: 0.29 a gara in Italia, addirittura 0.26 in Inghilterra, unico Paese con meno di 100 penalty fischiati (99). Trend purtroppo invertito anche per quel che riguarda la realizzazione: i club della FA sono i terzi peggiori nella percentuale realizzativa (74.7%) meglio solo di spagnoli (72.6) e portoghesi, che praticamente ne sbagliano uno su tre (69.2).

Rigori contro, la graduatoria europea

Tanti, troppi rigori contro: 8 fischiati in stagione, i viola sono tra le peggiori d'Europa nella speciale graduatoria di fischi sfavorevoli nella propria area di rigore.