Ultima spiaggia. Ultimissima spiaggia. Lo hanno ribadito in molti questa settimana. Se il Palermo non batte l'Udinese potrà dire addio alla Serie A. Non sarà semplice per la squadra di Sannino avere la meglio sull'Udinese lanciatissima verso l'Europa (5 vittorie consecutive). Guidolin, eccellente ex di turno, farà di tutto per fare bella figura (nessuno ha dimenticato l'incredibile 0-7 di un paio di stagioni fa).
Sannino, nonostante una pretattica in cui lasciava presagire di adottare alcuni cambiamenti, conferma gli stessi di Torino, ad eccezione di Faurlin che fa rifiatare Rios in mezzo al campo. Sull’out di destra si rivede Morganella di rientro dalla squalifica, mentre a sinistra spazio a Dossena. Guidolin scioglie il dubbio che ha attanagliato migliaia di fantallenatori. Di Natale in campo, con Muriel a supporto. Assenti per squalifica Domizzi e Danilo rimpiazzati da Angella e Heurtaux.
Il Palermo parte a mille attaccando gli avversari su tutti i palloni e in tutte le zone del campo. Miccoli prova con un destro dal limite dell’area, ma è provvidenziale la deviazione in corner di Benatia. All’ottavo squillo di Barreto da fuori, bravo a distendersi in corner il portiere friulano. La pressione del Palermo non basta; lancio di Gabriel Silva per Muriel che scatta in contropiede. Dossena sbaglia la diagonale consentendo al colombiano di presentarsi solo soletto davanti a Sorrentino, ed è un gioco da ragazzi mettere a segno l’1-0. Il goal spegne il furore iniziale dei rosanero che non riescono a reagire. Al 34’ Giannoccaro fischia un rigore per il Palermo, il secondo in questa stagione. Fallo netto di Heurtaux su Miccoli che dal dischetto non sbaglia indirizzando bene il pallone sotto l’incrocio. Il pareggio rinfranca il Barbera e i giocatori in maglia rosa che provano a portarsi in vantaggio. Splendido cross di Ilicic, l’inzuccata di Barreto costringe Brkic ad un mezzo miracolo. La ribattuta del portiere finisce sui piedi di Dossena che insacca ma in fuorigioco. Il primo tempo si chiude sull’1-1.
La ripresa parte senza cambi. Subito Miccoli su assist di Barreto calcia alle stelle da ottima posizione. Ancora il capitano dei siciliani calibra male il pallonetto dopo aver beneficiato di una splendida apertura di Ilicic. Come nel primo tempo dopo dieci minuti di furore agonistico impressionante dei rosanero, l’Udinese ha l’occasione di portarsi in vantaggio. Aronica è un ingenuo a saltare con le mani alzate e Giannoccaro decreta il secondo rigore della partita. Di Natale dal dischetto si fa ipnotizzare da Sorrentino che salva il Palermo dal tracollo. Il Palermo. L’Udinese non ci sta e si porta in vantaggio al 64’ su calcio d’angolo con Angella che svetta su Munoz e trafigge Sorrentino. Sannino prova ad inserire Hernandez e Garcia per Kurtic ed un irriconoscibile Dossena. Ma è sempre l’Udinese a spingere con Badu che colpisce il palo pieno su assist di Pereyra. Il Palermo trova la forza di reagire con Hernandez che al 81’ con un sinistro a giro fa esplodere il Barbera. Ma le emozioni non sono finite. Dopo 2 minuti Benatia raccoglie una respinta corta di Sorrentino e insacca a porta sguarnita. Il Barbera assiste attonito all'esultanza degli ospiti.
L’Udinese, squadra cinica e ordinata, riesce ad avere la meglio su un Palermo comunque generoso. Sesta vittoria consecutiva per gli ospiti che superano la Roma in classifica. I rosanero sempre più giù ad un passo dalla B. Nonostante gli applausi del Barbera, i giocatori del Palermo lasciano lo stadio in lacrime.
PALERMO – UDINESE: 2-3 (1-1)
MARCATORI: 10’ Muriel, 34’ Miccoli, 64’ Angella, 81’ Hernandez, 83’ Benatia
PALERMO (3-5-1-1): Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Aronica; Morganella, Barreto, Faurlin (79’ Rios), Kurtic (67’ Hernandez), Dossena (71’ Garcia); Ilicic; Miccoli. All.: Sannino
UDINESE (3-4-1-2): Brkic; Heurtaux, Benatia, Angella; Basta, Allan, Badu, Gabriel Silva; Pereyra; Muriel (91’ Ranegie), Di Natale (67’ Zielinski). All.: Guidolin
Giovanni Migliore