Gonzalo Rodriguez è pronto per tornare in campo dopo la partita saltata contro il Torino a causa di un affaticamento muscolare. Lo stesso difensore ha confermato di stare meglio ai microfoni di Radio Bruno Toscana: "Come sto? Lavoro in gruppo già dalla scorsa settimana e adesso sto molto bene. Il problema a Torino è stato che anche Astori non era al meglio e allora il mister ha scelto di rischiarne solo uno".
QUESTIONE RIGORISTA - "Per me il più bravo è Ilicic, poi credo che li debbano tirare gli attaccanti perché hanno bisogno di segnare. Dopo Ilicic deve tirare chi si sente pronto. Gol? E’ bello quando li realizzo, qui ne ho fatti tanti e voglio raggiungere Passarella. Ogni anno non è uguale al precedente ma spero di farne altri".
QUESTIONE RINNOVO - "Rimanere a vita a Firenze? Vediamo, fino ad ora non ne abbiamo parlato. Il mio procuratore rriva a novembre, ancora non s’è parlato di nulla sul rinnovo e poi vediamo che succede. Parlerà con la Fiorentina e si deciderà il da fare".
IL MOMENTO IN CASA VIOLA - "Il nostro momento? Non credo che stiamo giocando male. Il Milan è venuto a Firenze per difendersi e avremmo meritato di vincere, a Torino abbiamo avuto diverse occasioni e invece hanno segnato loro facendo due soli tiri. Dobbiamo rimanere tranquilli, abbiamo avuto un calendario difficile e non sono preoccupato. Capisco la gente che non vede i risultati".
SALCEDO E ZARATE - "Maurito è un fenomeno e sta soffrendo un momento molto difficile. Quando eravamo a Moena si è fatto 14 ore di aereo per stare un giorno con la sua famiglia. Noi cerchiamo di stargli vicino, lo vediamo che si impegna al massimo in allenamento. Salcedo è forte, ha giocato anche in nazionale. Si sta inserendo bene ed è un bravo ragazzo. La nazionale argentina? Non credo sia una questione tattica, sono scelte dell’allenatore e le rispetto. L’Argentina ha tanti giocatori forti e non c’è posto per tutti, basta pensare che resta fuori anche gente come Icardi o Tevez".