In questo spazio la redazione di Fantagazzetta vi aggiornerà su ogni possibile sviluppo LIVE relativo all'inchiesta New Last Bet.
Dichiarazioni, indiscrezioni, agenzie, interviste, sviluppi: qui troverete tutto ciò che riguarda quest'annoso caso giurisprudenziale e sportivo.
Un quadro delle possibili pene a protagonisti e società è stato redatto dal nostro avvocato esperto in diritto sportivo, ed è disponibile a questo link.
Aggiornamenti:
PEPE - Palazzi ha convocato l'ala della Juve per mercoledì, per affrontare la questione relativa ad Udinese-Bari, terminata 3-3 (all'epoca Pepe giocava con i friulani).
DERBY DI GENOVA - In arrivo novità che avranno "effetti devastanti" secondo quanto affermato dal pm di Cremona Di Martino. Leggi qui per ulteriori dettagli.
RESO NOTO IL CALENDARIO DELLE AUDIZIONI - La Procura ha reso noto il calendario delle audizioni di 37 tesserati da domani al 14 giugno, con alcune modifiche rispetto a quanto comunicato lunedi' 4 giugno. Nella giornata di domani saranno ascoltati i calciatori Fabrizio Miccoli (Palermo), Francesco Della Rocca (Palermo) Sergio Almiron (Catania), Daniele Portanova (Bologna), Francois Gillet (Bologna), Gaby Mudingayi (Bologna) e Archimede Morleo (Bologna) Il Calendario delle audizioni: 7 giugno: Fabrizio Miccoli (Palermo), Francesco Della Rocca (Palermo) Sergio Almiron (Catania), Daniele Portanova (Bologna), Francois Gillet (Bologna), Gaby Mudingayi (Bologna), Archimede Morleo (Bologna); 8 giugno: Emiliano Viviano (Palermo), Simone Bentivoglio (Padova), Nicolo' Cherubin (Bologna), Henry Damian Gimenez (Bologna), Bortolo Mutti (allenatore Palermo); 11 giugno: Gian Piero Ventura (allenatore Torino); 12 giugno: Riccardo Meggiorini (Torino), Massimo Donati (Palermo), Salvatore Masiello (Torino), Stefano Guberti (Torino), Daniele Paponi (Bologna), Albin Ekdal (Cagliari), Alessandro Parisi (Torino), Stefano Morrone (Parma), Antonio Bellavista (allenatore di base); 13 giugno: Ivan Radovanovic (Novara), Matteo Rubin (Bologna), Marco Rossi (Cesena), Nicola Pavarini (Parma), Guido Angelozzi (Ds Bari), Cristian Stellini (Coll.
Tecnico Juventus), Simone Pepe (Juventus); 14 giugno: Nicola Belmonte (Siena), Abdelkader Ghezzal (Levante), Marco Di Vaio (Mls Montreal Impact), Evangelos Moras (Cesena), Andrea Esposito (Lecce), Luca Siligardi (Livorno), Massimo Mutarelli (Atalanta),Cristiano Lupatelli (Genoa).
GIOVEDI' COMINCIA IL SECONDO PROCESSO - Il procuratore federale, Stefano Palazzi, giovedì comincerà le audizioni per il secondo processo del calcio scommesse, quello che riguarderà anche parecchi tesserati della serie A. Miccoli, Almiron, Gillet e Bentivoglio, Portanova e Gimenez, a partire dalla tarda mattinata saranno con gli 007 di Palazzi che hanno intanto studiato le carte prelevate personalmente da Palazzi a Cremona e Bari e giunte da Napoli.
6 GIUGNO, COMINCIANO GLI INTERROGATORI - Ecco l'integrale testo ANSA: Cominciano oggi gli interrogatori investigativi nell'inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Cremona: il pm Roberto Di Martino sentira' l'ex calciatore del Bellinzona, Matteo Gritti, da lunedi' ai domiciliari dopo una settimana di carcere. Domani, invece, sara' la volta dell'ultra' del Genoa Massimo Leopizzi, tra i protagonisti dei disordini del 22 aprile a Marassi, e che e' stato piu' volte intercettato mentre parlava al telefono con il genoano Giuseppe Sculli, anch'egli indagato.
CONTE - L'allenatore della Juventus, indagato dalla Procura di Cremona per associazione a delinquere e frode sportiva, è tranquillo e aspetta sviluppi dalla vicenda: "Penso a rilassarmi, sono tranquillo".
CRISCITO E ALBERTINI - Botta e risposta tra il difensore e il vicepresidente federale su una promessa di Prandelli. Leggi qui i dettagli.
TABACCHERIA PARMA - Da quanto si apprende, nella tabaccheria di Massimo Alfieri, diventata famosa per il caso Buffon, l'80% delle giocate effettuate negli ultimi 14 mesi risulterebbe vincente. Una percentuale elevata rispetto alle statistiche, che ha insospettito gli investigatori della procura di Torino. Sequestrati scontrini e ricevute di pagamento e perquisita l'abitazione di Alfieri.
SALVINI - Il gip di Cremona, dopo aver disposto i domiciliari per Mauri e Milanetto, ha anche aggiunto "Genoa-Sampdoria, pur non oggetto di contestazione, e sul ruolo in tale contesto di Milanetto e di altri giocatori, si sono allungate pesanti ombre".
RUOPOLO - Secondo quanto si apprende, l'ex attaccante dell'Albinoleffe avrebbe ammesso le combine in quattro partite (Pisa, Frosinone, Atalanta e Rimini). Ruopolo avrebbe anche affermato che nella partita contro il Frosinone dovette restituire i soldi perchè non era stato raggiunto l'over concordato.
PROVVEDIMENTI - Per Mauri e Milanetto sono stati disposti gli arresti domiciliari; obbligo di firma due volte la settimana per Tisci.
MAURI - Pare complicarsi la situazione del centrocampista laziale. Verrà ascoltato da Di Martino, che gli metterà davanti le intercettazioni ambientali effettuate a bordo della sua auto. Leggi qui per ulteriori dettagli.
LOCATELLI AMARO - L'ex centrocampista del Mantova ha parlato a Radio Sportiva: "Ho patteggiato l´articolo 7 comma 5, che sarebbe un presunto illecito. La giustizia sportiva non permette il confronto tra accusato e accusatore: non ci si puo' difendere, mentre a livello penale mi sarei difeso, per questo ho preferito il patteggiamento. Non sono indagato da alcuna procura, quindi sono estraneo alla vicenda. Da persona ignorante mi sono chiesto: perche' chi ha infangato il calcio vendendo le partite deve prendere 2 anni o 20 mesi di squalifica e chi, per un presunto illecito, senza essere immischiato in alcuna telefonata e senza essere perquisito, deve essere punito allo stesso modo?"
OGGI NUOVI INTERROGATORI - Il gip di Cremona Salvini ascolterà oggi i calciatori Ruopolo, Conteh e Joelson. Inoltre dovrà decidere sulle richieste di scarcerazione di, tra gli altri, Mauri e Milanetto.
LAUDATI: "CON LA FRODE NON SI RISCHIA NULLA" - Il procuratore capo di Bari Antonio Laudati, intervistato da Raisport, chiarisce gli aspetti piu' preoccupanti emersi dall'indagine sulle scommesse: ''Il settore principale dell'inchiesta e' sul riciclaggio. Ma la criminalita' non si accontenta di ripulire il denaro sporco, vuole anche guadagnare. Ci sono Paesi nei quali e' possibile scommettere in ogni modo e cosi' vengono usati bookmakers stranieri. Il pericolo e' minimo: con la frode sportiva si rischiano pochi mesi di carcere o una multa".
3 GIUGNO, PARLA IBRA: "E' UNA VERGOGNA" - "E' una vergogna, sono cose che non appartengono al calcio. Se ho mai notato qualcosa di strano? No, io penso solo a vincere tutte le partite. E ho avuto la fortuna di giocare con grandi giocatori e in grandi club. Non ho mai saputo niente di cose del genere. Quello che sta accadendo è piuttosto scioccante"
TUTTO REGOLARE NELL'AGENZIA IN CUI GIOCAVA BUFFON PER AGIPRONEWS - “Non si hanno informative circa comportamenti scorretti da parte del bookmaker e del titolare del punto vendita, ivi compresi quelli relativi all’antiriciclaggio, che obbliga il gestore al riconoscimento del giocatore che scommetta o incassi vincite per cifre superiori a mille euro”.
TRAVAGLIO SU BUFFON E CONTE: Travaglio: "Conte si copre di ridicolo. Buffon, se si provasse che scommetteva verrebbe squalifcato"
MAURI - L'avvocato di Luca Aureli, amico del centrocampista della Lazio Mauri, ha confermato la versione fornita dal biancoceleste: "Mauri ricevette una sim da Aureli, acquistata dalla ppropria compagna. Ci sono stati contatti frequenti perchè i due sono legati da forte amicizia. Mauri, per paura di compromettere la propria reputazione e la sua immagine passando per uno scommettitore, chiese al suo amico Aureli di scommettere sul Nba e sul tennis presso la sua sala di Roma in assoluta riservatezza".
CASO BONUCCI - Si potrebbe parlare di dietro front o di errore giudiziario, ma molto più semplicemente è stato il protrarsi dei tempi burocratici la causa della mancata perquisizione e del mancato arrivo dell’avviso di garanzia Leonardo Bonucci, ex difensore del Bari ora alla Juventus, che però adesso potrebbe esser perquisito. Le accuse di Masiello messe a verbale potrebbero mettere nei guai il difensore juventino. Udinese-Bari, campionato 2009-2010 è la partita incriminata. "Gliel'ho detto a lui che De Tullio era pronto a darci determinati soldi e lui comunque m'ha detto <<Se si può fare, siamo interessati>>. Lo hanno detto Belmonte, Parisi e Bonucci e Salvatore Masiello che durante il ritiro ha chiamato Simone Pepe e mi ha detto << No, Pepe mi ha detto di no>>. L'accordo era per il pareggio con tante reti".
BUFFON - Dopo la sconfitta contro la Russia, il portiere della Nazionale, Gianluigi Buffon, risponde alle accuse ricevute in questi giorni: "Io dei miei soldi faccio quel che voglio"
SENTENZE IMPUGNABILI DA FIGC - Ecco il testo integrale ANSA: Potrebbero tornare in discussione le sanzioni decise ieri dalla Disciplinare nell'ambito del processo sportivo in corso a Roma per le scommesse illecite. Alla luce del dispositivo e valutate le motivazioni - si apprende in ambienti Figc - su singoli casi potrebbe scattare il potere di impugnazione in capo al presidente federale.
PALAZZI - Il procuratore federale ha notificato le richieste per il primo filone del calcio scommesse. Stangate in arrivo per Albinoleffe e Piacenza.
ANCORA PRANDELLI - Il ct della Nazionale lancia una provocazione: "Io dico no alle crociate, se serve non andiamo all'Europeo".
CRISCITO - Il terzino dello Zenit, dopo giorni di silenzio, critica la decisione della Federazione e di Prandelli che lo hanno escluso dall'Europeo. Il giocatore ha dichiarato che era scosso ma pronto a partire per la Polonia.
LUCA TONI - Nell'intercettazioni tra Sculli e Altic salta fuori anche il nome di Luca Toni. L'esterno calabrese ed il suo amico parlano di foto compromettenti che potevano convincere Toni a taroccare qualche partita.
1 GIUGNO, PATTEGGIAMENTI ACCETTATI - Ieri sera è arrivata la notizia: tutti i patteggiamenti, tranne quello richiesto da Sbaffo dell'Ascoli, sono stati accettati. L'Atalanta partirà con due punti di penalizzazione nel prossimo campionato. Ecco l'elenco nel dettaglio: nel campionato 2012-13 Atalanta 2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda; Modena (2 punti); Livorno (15 mila euro di ammenda); Ascoli (1 punto di penalizzazione e 20 mila euro di ammenda); Grosseto (6 punti di penalizzazione, da scontare nel campionato di Serie B 2012/13, e 40 mila euro di ammenda); Frosinone (1 punto); Cremonese (1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda). Cristiano Doni (2 anni di squalifica), Carlo Gervasoni (1 anno e 8 mesi), Filippo Carobbio (1 anno e 8 mesi), Kewullay Conteh (1 anno e 8 mesi), Alex Pederzoli (1 anno e 4 mesi, oltre a 10 mila euro di ammenda), Francesco Ruopolo (1 anno e 4 mesi), Antonio Narciso (1 anno e 3 mesi), Dario Passoni (1 anno e 2 mesi), Mirco Poloni (1 anno), Juri Tamburini (10 mesi), Andrea De Falco (6 mesi), Alfonso De Lucia (5 mesi), Marco Cellini (4 mesi), Vittorio Micolucci (4 mesi), Nicola Mora (4 mesi) e Gianfranco Parlato (2 mesi).
TURATI E ACERBIS SCARCERATI - Scarcerati Marco Turati (Modena) e Paolo Acerbis (Vicenza). Il primo se ne è andato da solo, Acerbis accompagnato dal suo avvocato, ha rilasciato una breve dichiarazione: "Sto bene. È stata un'esperienza. Quello che avevo da dire l'ho riferito al Gip. Del resto ci potete arrivare da soli, visto che probabilmente avrete saputo prima di me della mia scarcerazione"
17.20 - La Disciplinare è in camera di consiglio per decidere sui patteggiamenti.
Palazzi accoglie varie richieste di patteggiamento: due punti per l'Atalanta e due anni a Doni, 20 mesi a Gervasoni e Carobbio, 16 a Ruopolo, 6 punti di penalizzazione al Grosseto e uno all'Ascoli.
14.11 - La Disciplinare respinge altre istanze, incluse quelle di Paoloni e Zamperini.
14.10 - La commissione Disciplinare accetta lo stralcio per Acerbis, Bertani, Pellicori, Turati e Joelson.
12.05 - Arriva il foglio presenze: su 61 tesserati, solo 21 sono presenti in aula
12.00 - Concordata l'estromissione dal processo per il Rimini, in quanto società nuova, e non attinente con quella precedentemente fallita.
11:10 - Circa venti le richieste di patteggiamento pervenute, solo più tardi verranno rese quelle accettate. Quello di Doni potrebbe garantire all'Atalanta solo 2 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie A.
10:40, DONI CHIEDERA' IL PATTEGGIAMENTO - E' emerso nel frattempo che Cristiano Doni ha rinunciato al ricorso al Tnas, condanna, ricordiamo, di tre anni e mezzo di squalifica, e probabilmente chiederà in questa sede il patteggiamento.
ORE 10:05, PARTITO IL PROCESSO - La commissione disciplinare, composta dal presidente Sergio Artico, dal suo vice Claudio Franchini, e da Riccardo Andriani, Valentino Fedeli e Andrea Morsillo, alle 9.30 erano già pronti, ma il processo comincia solo adesso. Palazzi a colloquio con gli avvocati che stanno facendo richiesta di patteggiamento.
AG. CRISCITO E ALBERTINI - D'Amico agente Criscito: "Perchè Criscito lasciato fuori e Bonucci convocato?". La replica di Albertini: "Bonucci non ha ricevuto nessun atto". Leggi qui i dettagli
BONUCCI - Dagli atti dell'inchiesta si evince che Bonucci, così come Conte e Criscito, sono iscritti nel registro degli indagati dal 3 maggio. Per loro l'accusa e' di associazione a delinquere e frode sportiva per ''reati commessi in Cremona e in altre localita' straniere fino alla fine del 2011''.
PRANDELLI - "Non parlo di 40/50 sfigatelli" così il ct della Nazionale. Leggi qui
31 MAGGIO, LA CRITICA DI AVVENIRE - Ecco quanto riporta l'ANSA sulla provocazione di Monti da parte del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Si legge sulla nota agenzia: Il quotidiano Avvenire trova 'coraggiosa e stimolante' la ''provocazione'' di Monti su uno stop per il calcio italiano. 'Un temporaneo e curativo stop per overdose di sporco azzardo e affarismo - scrive il direttore del giornale dei vescovi, Marco Tarquinio - appare irrealizzabile, ma credo che abbia senso porsi il problema per dare una scossa a un 'ambiente' in cui si fanno conti d'ogni tipo, ma mai quelli con le proprie enormi magagne e con le truffe a danno degli sportivi veri e dei tifosi'
L'INTERROGATORIO DI MAURI - E' appena concluso. Parlano i legali del laziale: "Stefano ha ricostruito le sue valutazioni sulla base dell'ordinanza. Sono state molto discrete perchè le prove sono soli contatti telefonici, niente prove indiziarie. Nessun tipo di rapporto tra lui e gente diversa da Zamperini e Aureli - gestore di un'agenzia di scommesse vicino Formello - , nessun rapporto con zingari e gente di mondi diversi da quelli che frequenta. Il traffico telefonico con Aureli? Abbiamo accordato cone le forze dell'ordine manterremo il riservo". Buceti, secondo legale di Mauri: "Stefano ha spiegato ogni esauriente motivazione rispetto ai passaggi dell'ordinanza, immaginiamo che la sua posizione a breve sarà di estraneità ai fatti. Non ci sono esigenze di cautela, non ci saranno in futuro. Mauri non ha avuto alcun rapporto con Ilievsky, se c'è una foto che ritrae Mauri con lui è per puro caso, non c'è alcun collegamento tra i due. Zamperini è amico di Mauri da tempo, e si sentono abitualmente. Siamo disposti a produrre i tabulati che confermano che i due si sono sempre sentiti". Conclude Buceti: "Stefano è tranquillo, sta bene, aspetta di tornare a casa".
DI MARTINO VS BUFFON - "Buffon è libero di dire cio' che vuole e non lo sentiremo, sarebbe superfluo. Duole dirlo, ma non siamo attrezzati per l'incredibile mole di partite da esaminare. Pensare di arrivare alla fine di questa inchiesta sarebbe come credere di poter svuotare il mare con un cucchiaio".
L'INTERROGATORIO DI MILANETTO - L'ex rossoblù avrebbe discusso col GIP Salvini sia della presunta combine Lazio-Genoa, ma anche del derby Genoa-Samp. Il giudice chiederà di risentire a breve il mediano, il cui interrogatorio è stato definito "poco brillante".
L'INTERROGATORIO DI TURATI - Si è concluso l'interrogatorio di Turati del Modena, coinvolto per le sue esperienze all'Ancona ed al Grosseto. Pare che il calciatore, molto collaborativo, abbia ammesso d'aver maneggiato in qualche misura almeno sei partite dei campionati minori.
LO SFOGO DI BUFFON - "Prendo atto di non poter neanche dire la mia senza scatenare tutto questo", ha detto in conferenza stampa il portiere azzurro. "Il vero scandalo è che si debba sapere tutto tramite voi - verso i giornalisti - e che 5 minuti dopo una deposizione si sappia già tutto all'esterno".
ZAMPERINI - Alessandro Zamperini, il cosidetto reclutatore per conto degli zingari, continua a giocare nelle serie minori, con precisione nella Maccarese. Il giocatore è stato decisivo nei play out dell’Eccellenza segnando una doppietta contro il Fiumicino. Gli sconfitti hanno protestato contro la Figc che prontamente ha risposto: “Finchè Zamperini non verrà sottoposto a provvedimenti disciplinari, può essere regolarmente tesserato”.
AVVISI PER GIANELLO E GIUSTI - Come riporta l'ANSA, un avviso di conclusione indagini preliminari e' stato notificato agli ex calciatori Matteo Gianello e Silvio Giusti. nell' ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura di Napoli. Gianello e Giusti sono accusati 'di aver compiuto atti diretti ad alterare il risultato dell'incontro di calcio Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010'. Qui, ulteriori dettagli.
BUFFON POTREBBE ESSERE ASCOLTATO - Di Martino: "Non ci ho ancora pensato, ma non lo escludo". I dettagli a questo link, sempre su Fantagazzetta.
30 MAGGIO, VIERI VOLA IN MESSICO - Notizia da prendere con le pinze, specie perchè in questo kaos mediatico che vi stiamo raccontando nulla appare certo e sicuro, ma da quanto si apprende dal sito Social Channel pare che Bobo Vieri, finito nel ciclone del calcio-scommesse, avrebbe lasciato l'Italia per volare in Messico proprio pochi giorni prima che gli fosse consegnato l'avviso di garanzia. Vieri sarebbe comunque volato oltreoceano per curare affari personali economici legati al noto marchio d'abbigliamento Sweet Years, l'avvocato Buongiorno nel frattempo si è detto tranquillo della posizione del suo assistito.
GLI INTERROGATORI DI TISCI, GATTI E ACERBIS - Secondo gli avvocati di Tisci, l'indagato "ha chiarito la sua posizione, è estraneo all'associazione e per le scommesse è già stato condannato dalla giustizia sportiva”. Tisci sostiene di non essere stato il promotore delle combine, nè tantomeno di aver intrattenuto rapporti con Ilievski. Dopo di lui Vittorio Gatti, autotrasportatore (l'uomo che smistava il denaro tra scommettitori e calciatori), che è stato scarcerato, ma con obbligo di firma. Chiude Acerbis, ex portiere del Vicenza. "Ci sono dei riscontri che Paolo ha confermato", ha dichiarato il suo legale. Domani alle 16:00 toccherà a Stefano Mauri e Omar Milanetto.
CAROBBIO E CONTE - "In sostanza Conte si limitò a dire che avremmo pareggiato la partita e che era stato raggiunto un accordo per il pareggio": queste le parole che avrebbe detto ai pm di Cremona Filippo Carobbio, secondo ANSA.
VIERI SU INTER-LECCE - Spuntano ulteriori dettagli sul caso Inter-Lecce, come apprendiamo dal nostro Canale Juve. La procura di Cremona torna ad indagare sulla partita del 21 marzo 2011. Gli investigatori hanno “riaperto il caso” dopo aver ascoltato le parole di Massimo Erodiani, ex-titolare di due agenzie di scommesse e al centro dell’inchiesta Last Bet. “La partita era stata preparata per il meglio – ha detto Erodiani – ma nel tunnel l’accordo saltò perché i giocatori dell’Inter non accettarono“. Nel casus viene inserito anche Christian Vieri, che avrebbe riferito a Tisci che nel circuito inglese di scommesse Bet Fair le puntate su Inter-Lecce avevano superato i 700 mila euro.
AVVOCATO MAURI - "Stefano è tranquillo. Domani pomeriggio avrà l'occasione di chiarire alcune cose in merito al suo coinvolgimento, e solo allora potrò dire di più".
CRISCITO SCAGIONATO? - Domenico Criscito potrebbe essere scagionato dall’ultras del Genoa, Fabrizio Fileni, il quale avrebbe rivelato il motivo dell’incontro con l’ex terzino rossoblù: “Le foto che mi ritraggono con Criscito? Volevamo delle spiegazioni sul derby e sulla reazione dei giocatori dopo il gol vittoria. Quando Criscito ci è venuto incontro per darci la mano, noi l'abbiamo rifiutata. Mai parlato di denaro o di giocate”. L’ultras butta, invece, fango su Milanetto: “Giusto che è stato arrestato”.
RISCHI E COLPEVOLI - In esclusiva per il nostro network, l'Avv. Zambrini ci spiega che, per i coinvolti, si rischiano pene anche di 3 anni di squalifica. Il Siena rischierebbe addirittura l'esclusione dal campionato, ma problemi seri anche per Genoa, Lecce e Lazio (che rischia l'Europa League).
PARLA L'AVVOCATO DI VIERI - Il legale di Christian Vieri, Danilo Buongiorno, ha rilasciato delle dichiarazioni all'uscita delle Procura di Cremona: "Christian Vieri non ha fatto assolutamente nulla, non ha scommesso, non ha commesso alcun tipo di reato e a breve sarà prosciolto". Ho avuto un colloquio col pm Di Martino e siamo molto tranquilli in tutti i sensi. Confido nel proscioglimento e nell'archiviazione immediata. Nei suoi confronti non c'è veramente niente". Il nome di Vieri sarebbe uscito nel corso di una telefonata tra Bellavista e Tisci.
ANCORA PRANDELLI - Il ct della Nazionale definisce un luogo comune il paragone col Mondiale 2006: "Vogliamo giocare, vincere e uscirne puliti. Il paragone col 2006 mi pare un luogo comune: dicono che nei momenti difficili il gruppo si compatti. Io me lo auguro, ma non credo alla teoria secondo cui gli italiani si esaltano nelle difficolta: noi ci esaltiamo nella serenita. Ora l'importante e' far capire alla gente la nostra intenzione: fare pulizia"
PARLA MARIO MONTI - "E' una caso tristissimo, provo profonda tristezza. Ci vuole un invito a guardare dentro noi stessi. Parlo da persona appassionata di calcio, non è una proposta, e mi domando se non gioverebbe una sospensione di due o tre anni".
SIENA NEI GUAI - Il Siena è sempre più nei guai. Filippo Carobbio, giocatore ex Siena e Spezia che ha tirato in ballo anche l’attuale allenatore della Juventus Conte, ha chiamato in causa il presidente del club toscano, Mezzaroma, dichiarando che lo stesso avrebbe chiesto alla sua squadra di perdere una partita, quella contro il Varese. Carobbio ha affermato che il suo compagno di squadra, Ferdinando Coppola, riportò la notizia ai compagni: “Qualche giorno prima della partita Siena-Varese, Ferdinando Coppola entrò negli spogliatoi sbiancato in volto rappresentandoci che poco prima, all'esterno degli spogliatoi, era stato avvicinato da una persona vicina al presidente che gli aveva chiesto se c'era la possibilità di perdere la partita. a squadra oppose un netto rifiuto suggerendo al Coppola di rappresentare a chi lo aveva contattato di non aver voluto riferire la proposta ai giocatori in quanto lui stesso non era d'accordo. Ribadisco che il Coppola era quasi sconvolto”.
PRANDELLI - Il ct della Nazionale, Cesare Prandelli, è intervenuto sulla polemica Criscito-Bonucci: “La cosa piu' fastidiosa e' che qualcuno ha accostato la vicenda di Bonucci a quella di Criscito: lo dico a tutela dei giocatori e dei loro familiari. Bonucci, lo ribadisco, non ha ricevuto alcun tipo di avviso dalla Procura: per questo viene con noi all'Europeo”.
ABETE - In un'intervista radiofonica, il presidente della Figc si è espresso cosi: "Tutti debbono avere la possibilità sia in sede penale che sportiva, di far valere le proprie ragioni ma è evidente che c'è un contesto non accettabile, di comportamenti assolutamente inaccettabili e di rapporti che determinano un deterioramento del comportamento di molti tesserati". Poi una battuta conclusiva su Bonucci: "Non risulta che ci siano ragioni ostative per Bonucci. Nel rispetto delle decisioni della magistratura non ci sono motivazioni perché lui abbia problemi collegati con le indagini in corso relativamente alla sua presenza agli Europei in Polonia e Ucraina. Se Prandelli lo vuole Bonucci resta nel gruppo".
PERINETTI - Ieri mattina è stata perquisita anche l'abitazione senese dell'ex dirigente del Siena, ora al Palermo. Perinetti a calcionews24.com "Io ci tengo a precisare di essere a disposizione, la Procura Federale sa tutto, quando vorranno io non avrò problemi a parlare. Devo però dire la verità: non avrò molto da dire, ho più da sapere da loro e da chi è veramente coinvolto in questa situazione. Sono comunque tranquillo, ci tengo a ribadirlo”. Si dice che abbia presentato le dimissioni al presidente rosanero Zamparini, ma noi in esclusiva abbiamo contattato il Presidente rosanero che ha smentito: "non mi ha ancora presentato un bel nulla".
LA LAZIO - Con una nota sul proprio sito ufficiale, la Lazio "esprime il pieno rispetto del lavoro svolto dai giudici e dagli inquirenti nell'interesse generale del sistema calcio. Confida che il calciatore dimostrerà la sua estraneità ai fatti che gli sono contestati, a conferma di quanto dallo stesso dichiarato in più occasioni sia pubblicamente che privatamente. La Società respinge qualunque tentativo di coinvolgimento in attività che possano interessare l'indagine in corso, ed è pronta a tutelare il suo buon nome nei confronti di chi, anche se "de relato", ha avanzato sospetti totalmente inventati a soli fini calunniatori".
BONUCCI SU FACEBOOK - "La verità verrà a galla e chi non ha colpe ne uscirà più forte di prima. In partenza per Parma con un po' di tristezza per quello che è accaduto stamani, ma purtroppo si deve guardare avanti".
PARLA BERETTA - Il presidente della Lega Calcio: "Abbiamo forte fiducia negli inquirenti e auspichiamo un processo rapido e determinato nell'accertamento delle responsabilità. Ci sarà un drastico provvedimento per i soggetti che hanno gettato ombre su un mondo che deve puntare sulla credibilità e trasparenza".
CRISCITO A RTL 102.5 - In un'intervista radiofonica ha dichiarato: "La cosa che mi fa male è che è arrivata un giorno prima della lista. Il fatto che mi hanno contestato è che sono in una foto con due amici nonchè capi ultrà del Genoa e stavamo chiacchierando riguardo quello che era successo nel derby la domenica prima. Ci siamo sentiti al telefono, volevano incontrarmi per quello che era successo la domenica prima e chiarire alcune cose perchè comunque c'è un rapporto di amicizia tra giocatore e capo ultrà. Nessuna combine, non è proprio da me fare queste cose. Non ho bisogno di soldi, faccio un mestiere che ho sempre sognato fin da piccolo e non me lo voglio rovinare per certe cavolate.Spero che si possa risolvere tutto prima possibile, ora mi sono rivolto a degli avvocati e vedranno tutto loro".
SPALLETTI SU CRISCITO - “Lo conosco bene. Ho forti dubbi che abbia dato del materiale importante, conoscendo la sua compostezza e la persona che è. La magistratura deve fare il suo lavoro ed e’ giusto che lo faccia bene, pero’ conosco Criscito ed e’ una grande persona, la mano sul fuoco ce la metterei".
PARLA MAROTTA - "Non siamo in grado di fare commenti, stiamo zitti, siamo super sereni"
CELLINO - Il presidente del Cagliari ha dichiarato: "Questa cosa era nell'aria da diverso tempo. Speriamo che sia meno pesante di quello che sembra. Però penso che molti dirigenti fossero all'oscuro".
SIGNORI E SARTOR - Si aggrava anche la loro posizione, adesso accusati anche di riciclaggio dalla procura di Cremona. L’accusa nasce dalla movimentazione di denaro proveniente dalle scommesse attraverso una società di Panama. Signori e Sartor, invece, restano a piede libero visto che erano già stati arrestati nella prima tranche dell’inchiesta.
PARLA GIANNI VALENTI - Gianni Valenti, vice Direttore della Gazzetta dello Sport ha parlato a Skysport24: "Usiamo tutte le precauzioni del caso, ma nella più remota delle possibilità, quella in cui Conte dovesse esser squalificato, il tecnico in teoria potrebbe rimanere ad allenare durante la settimana la Juventus, ma in tutte le partite ufficiali non potrebbe andare in panchina. Ma ovviamente per il momento sono solo supposizioni".
NEWS DAL RITIRO AZZURRO - Criscito, depennato dalla lista dei pre-convocati, ha lasciato il ritiro dell'Italia e non parteciperà agli Europei. Incrociato dai giornalisti nella hall dell'albergo, il difensore era chiaramente provato e ha proferito poche parole: "Come volete che stia, è andata così. Ma io non c’entro niente. Quella foto...Io stavo solo parlando con dei tifosi del Genoa, non ho fatto niente di male".
PARLA TRAPATTONI - "Una notizia devastante. Se la magistratura si muove è perchè qualcosa di certo c'è. E' chiaro che certe notizie provocano malumore, ma potrebbe anche dare una molla per dimostrare il volto pulito del calcio. Gli Azzurri devono reagire".
PREZIOSI INCREDULO - "Sono abbastanza dispiaciuto, come credo tutti quanti, soprattutto perché riguarda giocatori che io conosco e che hanno giocato per noi. Non possiamo che essere dispiaciuti perché se pensiamo che giocatori, che prendono un sacco di soldi e scommettono... io non voglio credere che Criscito, Kaladze e Sculli... ho sentito di tutto. Io francamente rimango perplesso, non ci credo. Lasciamo lavorare la magistratura".
PARLA TOMMASI - "Ora dobbiamo trovare le giuste contromosse. Bisognerà valutare le situazioni singolarmente cercando di inquadrarle per quel che sono.Da parte nostra c'è la volontà di difendere il nostro ambiente e la credibilita' sul nostro fare calcio".
ESTRANEITA' KALADZE - Parlano i legali del georgiano: "Il signor Kakha Kaladze intende rappresentare pubblicamente la propria assoluta estraneità ai fatti così come apparsi sugli organi di stampa. Kaladze si è immediatamente posto alla incodizionata disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente, al fine di poter chiarire la propria posizione senza che alcuna ombra, neppur di lato sospetto, possa residuare in relazione alla propria condotta morale, giudiziaria e sportiva".
PERQUISIZIONI - Si viene adesso a sapere che sono state perquisite, oltre a quelle di Criscito, Mezzaroma e Conte, anche le abitazioni di Corvia e Benassi del Lecce, coinvolti nell'inchiesta.
PARLA DI PIETRO - Via twitter, l'ex magistrato dice la sua: "Da giovane seguivo il Calcio. Mi piaceva. Oggi è diventato lo specchio della societa: corrotta e corruttibile".
PARLA ALBERTINI - "Sono state fatte tutte le valutazioni del caso, a partire dai significati degli avvisi di garanzia. Criscito è un ragazzo straordinario. La tempistica è anomala, ma la sua esclusione è un atto dovuto. L'avviso di garanzia gli permette di difendersi. Mimmo ha visto i suoi legali ed il suo procuratore. Criscito è molto provato, ma sereno per quello che dovrà dire a chi di dovere" . Poi continua: "C'è disappunto ed amarezza per questa anomala giornata a Coverciano".
CAMPIONATO IRREGOLARE - "Lo scorso campionato di serie A è stato irregolare. Alcune squadre hanno compromesso la genuinità della lotta per la retrocessione, altre quella per la qualificazione all’Europa League, altre ancora singole partite. Mettendole insieme, la quantità di gare truccate è tale che l’intero torneo è da considerarsi compromesso". Queste le dichiarazioni, tra le tante riportate in diretta da FG, del pm Di Martino.
REAZIONE CRISCITO - "Voglio essere sentito al più presto dai pm di Cremona, anche domani, per chiarire tutto". Queste le parole di Mimmo Criscito dal ritiro della nazionale a Coverciano. Il giocatore non ha preso parte all'allenamento odierno degli azzurri, ma è rimasto chiuso in camera sua.
REAZIONE MAURI - "Cado dalle nuvole. Stefano l'ho sentito sabato, era tranquillo ma nel contempo infastidito da tutte queste voci che lo volevano coinvolto per forza. Mi ha detto riferendosi a Zamperini: "Ma se questo fa le cavolate che vogliono da me?". La tranquillità di Stefano è stata palese anche in campo. La settimana scorsa era al matrimonio di Floccari. Uno agitato per la propria situazione giudiziaria non si comporta così. Siamo desiderosi di leggere bene gli atti. Poi vedremo il da farsi". Sono state queste le parole di Tiziano Gonzaga, agente di Stefano Mauri, che ha parlato al portale vicino la realtà biancoceleste, Lalaziosiamonoi.it
COMUNICATO FIGC - Questo quanto comunicato dalla Federazione.
"Inizierà alle 9.30 di giovedì 31 maggio presso l’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico (via delle Olimpiadi, 61) il processo sportivo sul primo filone del calcio scommesse dopo i deferimenti della Procura federale a carico di 22 società, 61 persone fisiche tra cui 52 calciatori in attività al momento delle rispettive contestazioni; 2 calciatori non in attività al momento delle rispettive contestazioni; 4 dirigenti o collaboratori di Società; 3 iscritti all’Albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento delle rispettive contestazioni. La seconda udienza si terrà venerdì 1° giugno; per il prosieguo del processo la Disciplinare deciderà dopo le prime due udienze."
COMUNICATO CONI - Questo il testo apparso sul sito ufficiale del Coni.
"Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano esprime sdegno e indignazione per quanto sta emergendo da questa mattina in seguito alle operazioni disposte dalla Procura della Repubblica di Cremona. Innanzitutto il CONI manifesta il più totale apprezzamento e ringraziamento ai magistrati e alle forze di Polizia che con le loro azioni sicuramente aiuteranno il mondo del calcio a far pulizia di personaggi che con subdoli comportamenti illudono i tifosi e nello stesso tempo ingannano i loro sentimenti. Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, sta seguendo con grande attenzione l’evolversi degli accadimenti e ha già preso contatti con il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Giancarlo Abete, il quale ha inviato una relazione dettagliata sui fatti oggetto di indagine penale e sulle iniziative che la Federcalcio intraprenderà nei prossimi giorni. Petrucci si è già messo in contatto anche con il Ministro per il Turismo, Sport e Affari Regionali, Piero Gnudi, per informarlo sugli sviluppi e al quale ha fatto pervenire la relazione approntata dalla Federcalcio, unitamente alle considerazioni del CONI sull’intera vicenda. Nel ribadire il sostegno e la fiducia nell’Autorità Giudiziaria e confidando nella continua collaborazione con tra gli inquirenti la giustizia sportiva, il CONI, da tempo impegnato nel contrastare il fenomeno delle scommesse anche in sede internazionale al fianco del CIO, conferma la decisa volontà affinché certi comportamenti illeciti vengano sanzionati senza indugio e con la massima severità, applicando tutte le norme attualmente in vigore. Il calcio deve ritornare ad essere patrimonio di milioni di tifosi e non ostaggio di pochi malfattori."
11:45 - Nel frattempo Antonio Conte è da pochi minuti rientrato nella sua abitazione di Torino, stamattina sottoposta a perquisizione da parte della polizia. Secondo quanto si apprende dall'Ansa, Conte si trovava infatti fuori città, ed è stato il fratello Daniele ad accogliere i poliziotti. Nel frattempo ecco le parole di Antonio De Rencis, avvocato del tecnico della Juventus: "La reazione di Conte è quella di una persona completamente estranea e fortemente determinata a dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati".
11:38 - "Non so se siamo alla fine: se uno vuole va avanti all'infinito. In questo genere di cose una fine deve esserci, ma il mio ufficio ha dimensioni limitate ed è sguarnito di magistrati e personale. Vorrei pubblicamente ringraziare il personale della Squadra Mobile, ma anche la mia assistente, la signora Giovanna Mascioli, che fa le ore piccole per restare dietro a questo processo. Non abbiamo neanche un commesso in ufficio, quindi sarà impossibile prolungare il procedimento, perché non possiamo reggere questa situazione per molto altro tempo".
11:37 - Gilberto Caldarozzi, direttore dello Sco: "La metodologia investigativa è stata sempre la stessa, abbiamo trasportato in questa indagine i metodi che usiamo anche con la mafia. Le novità riguardano il riciclaggio, ci sono stati flussi di denaro importantissimi da Singapore che attraverso conti svizzeri sono finiti poi al gruppo dei Bolognesi. Il pianeta calcio ci ha fatto rilevare infiltrazioni criminali, ma c'è anche una parte sana, non è tutto marcio".
11:35 - "Dainelli e Kaladze coinvolti in Lazio-Genoa? Preferirei non approfondire: le contestazioni si muovono prima alle persone, poi si informano i giornalisti. Quando le persone non sono arrestate gli elementi sono di livello inferiore, ma ci sono situazioni che devono essere approfondite, che quantomeno hanno giustificato le perquisizioni".
11:32 - "Speriamo che il documento del provvedimento non venga diffuso su internet, ma sono convinto che se la divulgazione verra' diffusa cio' avviene contro alla volonta' dei miei uffici. Lecce-Lazio: c'è sovrabbondanza di elementi. C'è la rogatoria ungherese, le dichiarazioni dei sospetti ed i tabulati che ci fanno ripercorrere gli spostamenti ed i rapporti tra persone. non posso dire chi e' indagato, ma posso dire che ci sono tanti indagati del lecce. Su Lazio-Genoa preferisco non approfondire, almeno per il momento, ma ci sono degli elementi. Non essendoci arresti pero' trattasi di elementi inferiori, ma comunque situazioni da approfondire, tali che hanno giustificato le perquisizioni"
11:29 - "L'amnistia è stata enfatizzata. Mi è stato chiesto se potesse arrivare un riconoscimento premiale per i collaboratori di giustizia, e mi sono espresso favorevolmente, ma questo non deve essere generalizzato: esistono già istituti di questo genere nell'ambito della giustizia sportiva, e io non ho alcuna intenzione di invadere campi non di mia competenza. Due delle persone che hanno collaborato con la giustizia sportiva, ammettendo i loro addebiti prima di essere interrogate, per tale motivo non sono state arrestate"
11:25 - "Lecce-Lazio ha dato un guadagno di 2 milioni di euro, con 600 mila euro utilizzati per corrompere i calciatori. Un elemento suggestivo è da verificare: secondo un soggetto ungherese sarebbero coinvolti i responsabili di entrambi i club".
11:24 "Cinque arresti in Ungheria, stiamo agendo in collaborazione con le Procure estere. Bari-Sampdoria, Lecce-Lazio e ben otto partite del Siena sospette: tutte Le partite coinvolte sono del 2010-2011"
11:23 - "Abbiamo indizi consistenti su Sculli, ma la mia richiesta di cattura non è stata accolta. Non ci occupiamo al momento di fatti del 2012: in Nazionale coinvolto Solo Criscito"
11:16 - "In parallelo a Lecce-Lazio, viaggia in parallelo Lazio-Genoa, per cui sono stati effettuati alcuni arresti. Abbiamo avuto grande collaborazione dagli svizzeri, che ci hanno consentito di appurare che su un conto facente capo a signori di una società costituita in Svizzera sono pervenute due trance di 900 e 480 mila euro. Riteniamo ragionevolmente che questa seconda trance si riferisca al corrispettivo per la manipolazione di Brescia-Lecce".
11:15 - "Strasser Laszlo era un contatto diretto tra ungheresi e singaporiani. Il peso del trolley del soggetto di Singapore era di significativo valore: tra partenza e arrivo aveva perso un chilo, circostanza che fa pensare al denaro, anche se non ne abbiamo la prova".
11:13 - "Sono rimasti Dedic e Ilievski del gruppo degli zingari: le carte documentano rapporti tra ungheresi e slavi. Non sono zingari, ma vengono chiamati così convenzionalmente. La partita a cui fanno riferimento gli atti è Lecce-Lazio, ma ad essa si sono aggiunte altre partite della Serie A, come Bari-Sampdoria".
11:10 - "Non vi aspettate grandi cose da me: questa conferenza stampa non è autocelebrativa. Il provvedimento riguarda 19 persone. Rilevante la presenza di un gruppo di ungheresi nei deferimenti: alcuni di costoro sono detenuti in Ungheria per fatti identici a quelli per cui si procede in Italia. Uno di questi è stato precedentemente arrestato, quindi c'è ampia collaborazione dell'autorità locale. Gli ungheresi erano comandati daZoltan, e si erano parzialmente sostituiti al gruppo degli zingari, che in Croazia ha subito arresti attorno al maggio 2010 per ampie manipolazioni del calcio croato".
11:09 - "L'inchiesta sta evolvendo bene dal nostro punto di vista. Stamane abbiamo proceduto alle custodie cautelari, impiegando 95 equipaggi e circa 280 uomini, recandoci in 23 città".
Redazione FG