In gol nel derby contro l'Inter, in gol a Napoli: Olivier Giroud e la sua improntona sulla classifica del Milan capolista, e grazie alla zampata in avvio di secondo tempo al Maradona l'attaccante francese è il terzo giocatore in questa Serie A dopo Ruslan Malinovskyi e Gianluca Scamacca capace di andare a segno sia contro l'Inter che contro il Napoli. Grazie alla sue rete il Milan espugna per la seconda volta di fila il Maradona: come ricorda Opta, non accadeva addirittura dal 1981.
Napoli-Milan, la gioia di Giroud
“Tre punti che valgono tanto perché era una partita contro una rivale per lo scudetto. Non era decisiva ma era importante vincere. Abbiamo iniziato molto bene e con tanta energia e motivazione, con la determinazione di giocare il nostro calcio. Eravamo concentrati fino alla fine, una vittoria meritata. I gol pesanti? Prova di fare il mio meglio quando sono nell’area, cerco di essere sempre al posto giusto al momento giusto. Sono molto felice, nel primo tempo penso che potevamo giocare un po’ meglio i contropiede, soprattutto nell’ultimo passaggio. Abbiamo fatto bene in difesa e allora tutti i giocatori hanno lavorato tanto”.
Giroud sulle ambizioni del Milan e sul suo infortunio
"Siamo tre squadre in tre punti, partita dopo partita siamo ancora in corso. Non voglio parlare di scudetto ma speriamo di vincere qualcosa quest’anno. La Coppa Italia, lo scudetto… Siamo ambiziosi, andiamo ancora e ancora fino alla fine. Con Ibra chi gioca? Non voglio pensare queste cose. Il mio lavoro è anche quello di essere un fratello maggiore per i giovani. Abbiamo tanta qualità ma ogni tanto dobbiamo parlare un po’ di più. Conosco l’importanza di comunicare e parlare tra noi. L'infortunio? Distorsione alla caviglia nel secondo tempo, ma anche nel primo tempo con quella ferita… Un po’ di fastidio ma sono felice per il gol e per i tifosi”.