Prime settimane lontano da Napoli per Marek Hamsik, che dopo 12 anni di azzurro si è legato al Dalian in Cina: in un’intervista al Mattino il centrocampista slovacco ammette che la nostaliga si sta già facendo sentire: “Mi manca ogni cosa, gli amici, il cibo. Quella è la mia casa, lo è stata per dodici anni. Cosa mi manca del Napoli? Mi manca sentire il San Paolo, il tifo della gente. Mi manca una partita come quella contro la Juve che è in grado di dare delle sensazioni uniche e straordinarie come poche altre”.

Primo Napoli-Juve da spettatore per l’ex capitano, che non reputa i bianconeri irraggiungibili in futuro: “Vedendo la partita e i novanta minuti in cui il Napoli ha dominato, direi proprio di no. Però poi pesano su tutto i soliti punti lasciati per strada nel corso del campionato che noi del Napoli riusciamo a perdere puntualmente e che loro, invece, non perdono mai”.

Hamsik ammette che una corsa più accesa per lo scudetto avrebbe potuto cambiare la sua scelta: “Può darsi: perché vincere lo scudetto al Napoli, rendere felici i napoletani, sarebbe stata una cosa incredibile che non mi sarei perso per tutto l'oro del mondo. L'addio? Non era il primo anno che i cinesi erano interessati a me. Ma non sono mai stato veramente convinto. Stavolta è stato diverso".