Stefano Colantuono non può esultare. Il tecnico della Salernitana, ai microfoni di "Dazn", ha palesato il suo rammarico dopo il 2-2 con lo Spezia che poco serve alla classifica dei granata. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla partita

“Mi è piaciuta la grande volontà dei ragazzi, c’era gente che non giocava da parecchio e ha dato grande disponibilità. Il gruppo ha voglia, è motivato, abbiamo incontrato una buona squadra. La partita ce la siamo giocata, se nel secondo tempo il tiro di Kastanos fosse andato dentro avremmo raccontato una vittoria. Sono contento, sapevo a cosa andavamo incontro. Possiamo solo crescere, siamo una squadra totalmente nuova con tanti arrivati questa settimana”.

Sulle scelte di formazione

"Avevo bisogno di far giocare tutti, non abbiamo molto tempo. Dobbiamo compattare una squadra, siamo in un ritiro pre campionato con partite vere. Volevo far conoscere a Mousset la Serie A. È stato un debutto così ma non potevo aspettarmi cose grandissime, ma non posso aspettare crescano solo con l’allenamento”.

Sulla Salernitana

"La squadra ha vissuto sei mesi particolari, lo hanno riconosciuto tutti. Covid, infortuni, trust, mille problemi, a dicembre non sapevamo nemmeno se potevamo riprendere a giocare. C'è un gruppo importante, sono in tanti, posso fare scelte e i ragazzi si sono cimentati bene. Con il lavoro possiamo crescere, faremo un girone di ritorno all’altezza e potremo giocarcela fino alla fine”.

Sul Genoa

"Per noi le partite sono tutte determinanti, Genova e le due partite in meno, che speriamo di poter recuperare. Noi dobbiamo andare a giocarci tutte le partite al massimo e la rosa ci permette di avere più frecce e siamo pronti a battagliare, come stasera”.

Su Verdi

"È un calciatore arrivato anche per questo, è uno specialista”.

Colantuono (Getty)
Colantuono (Getty)