Ha rischiato di rovinare tutto prima dello scontro diretto in una gara rognosa il Napoli di Maurizio Sarri, ma l’allenatore azzurro è sereno dopo la vittoria di misura (l’ottava di fila) che lo avvicina all’incontro dello Juventus Stadium della prossima giornata.
“Il Carpi sta benissimo fisicamente e mentalmente, era evidente sarebbe stata una partita complicata”, dice Sarri nel post partita a Sky Sport. “Molti errori arbitrali l'hanno resa ancora più difficile, nel primo tempo il rigore c'era e il gol di Callejon, nel secondo, era regolare. Siamo stati lucidi comunque, c'è la soddisfazione per aver centrato il record di vittorie. Per stasera ce lo godremo, da domani penseremo alla prossima partita”.
Impossibile non dirottare la conversazione su Juventus-Napoli, scontro diretto al quale azzurri e bianconeri arrivano a distanze invariate rispetto a 8 partite fa. E Sarri fa la stessa valutazione di Allegri: “Dopo la partita di Torino mancheranno 13 partite alla fine, non credo che questa gara possa essere uno spartiacque. Noi andremo lì a giocare il nostro calcio, a mostrare l'orgoglio della nostra gente. Siamo comunque contenti che la Juventus ci consideri una diretta concorrente La squadra fisicamente sta bene abbiamo corso tanto anche oggi nonostante le tre partite nel giro di una settimana. Cosa dirò ai ragazzi sabato pomeriggio? Ai ragazzi ho già parlato molto nelle scorse settimane, la prossima non avrò bisogno di fare discorsi. L'unica cosa che m'interessa è restare tranquilli per poter giocare contro la Juventus in totale serenità, bisognerà estraniarsi da tutto quello che ci circonda”.
Una battuta anche sulla coreografia dei tifosi napoletani in solidarietà a Koulibaly: “E’ stata bella, una grande manifestazione d'affetto per un ragazzo che ho un carattere stupendo. Io, però, sono sempre dell'idea che non bisognerebbe dare risalto a chi, come successo a Roma, intoni quel tipo di cori".