Marco Baroni ha presentato Torino-Milan, gara valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A in programma lunedì alle 20.45 al Grande Torino. Ecco le dichiarazioni del tecnico granata:
Torino: le parole di Baroni in conferenza stampa
"Ricerchiamo la continuità, vogliamo togliere disattenzioni individuali: è il lavoro che ci porta a colmare le lacune. Il Milan è una grande squadra, ma non voglio relegare al fatto che solo contro le grandi squadre ci siano attenzioni"
ZAPATA - "Duvan doveva essere della partita a Lecce, la scelta è stata condizionata dal fatto che non avevo una prima punta e veniva da una gara in cui aveva giocato dall'inizio. Giorno dopo giorno sta trovando la miglior condizione, è probabile ma devo ancora valutare in virtù della durata della partita".
ANJORIN - "Ha bisogno di trovare una condizione, la sta cercando e trovando. E' disponibile al 100%, sto facendo valutazioni sul suo impiego. Dal primo minuto? Non lo escludo...".
NGONGE - "Mi aspetto molto, ma anche lui sa di poter dare di più. Non era in perfette condizioni quando è arrivato, si è trascinato un po' la pubalgia e ora ne è uscito. Da lui cerca la continuità di giocata e di presenza all'interno della gara, hai la percezione che possa fare qualcosa di importante. Deve migliorare sulla costanza di rendimento, ci stiamo lavorando e può ritrovare la miglior condizione".
INFORTUNATI E MERCATO - "Il confronto con il direttore è costante, il mercato è lontano e guardo a chi c'è. Penso a recuperare Ismajli: non siamo riusciti ad averlo, ma sono convinto che per la prossima si apra uno spiraglio. E lo stesso discorso è per Simeone, siamo a 21 giorni dall'infortunio e sarebbe stato rischioso. Dobbiamo lavorare forte su questi ragazzi. Non escludo niente, si vedranno le necessità da affrontare. Eravamo consapevoli delle assenze di Coco e Masina per la Coppa d'Africa, le affronteremo insieme".
ILKHAN E ILIC - "Ilic sta lavorando forte, anche se non è ancora in gruppo: ha fatto un lavoro personalizzato spingendo molto. Ilkhan è giovane e sta lavorando, è un centrocampista e potrebbe anche fare l'interno. Valuterò...In queste settimane l'ho più attivo e voglioso, se dà segnali importanti prendo in considerazione tutti. A San Siro diedi fiducia al ragazzo perché se lo era meritato. Lo sto vedendo bene, non è escluso che giochi".
CASADEI - "Sta facendo un percorso e lo sta portando avanti dall'anno scorso. Ha addosso tante partite e non è abituato, sa le sue aree di miglioramento. A Lecce non è ha centrato la partita, ma ci può stare: tutti abbiamo grande fiducia in lui, per la disponibilità che ci dà sono convinto che siano passaggi che ci possono stare".
ASLLANI - "In allenamento ha sempre calciato bene i rigori, non è il primo che calcia. Il fatto che abbia voluto presentarsi in conferenza stampa è apprezzabile, la responsabilità è mia che faccio i rigoristi. Lui voleva batterlo già la gara prima ma c'era Vlasic che era primo rigorista. Hanno sbagliato grandissimi campioni anche in altre competizioni, Asllani deve stare sereno e sta crescendo. Deve dare di più senza farsi condizionare dal rigore".
RIGORISTI - "Vlasic e Asllani primi, poi con l'Atalanta feci battere Zapata perché mi sembrava giusto. Lo scorso anno si sono alternati Zapata e Adams...Domani attacco la lista in spogliatoio ma dentro, non fuori".