Sono passati quasi due anni ma la vicenda non è ancora finita. Parliamo del Napoli e del cosiddetto "ammutinamento" da parte della squadra azzurra, allora allenata da Ancelotti, nei confronti della società che aveva disposto il ritiro punitivo. Nonostante il nuovo corso, che vede il Napoli di Spalletti primo in classifica, De Laurentiis vuole andare fino in fondo. Anche se per il momento sta provando a rivalersi sui giocatori che hanno cambiato squadra.

Ammutinamento, il Napoli chiama i giocatori al collegio arbitrale

La strategia del presidente del Napoli sembra chiara: portare avanti le vie legali nei confronti degli ex. I primi ad essere chiamati dinanzi all'arbitrato sono stati Allan e Hysaj, a cui si è aggiunto negli ultimi giorni Nikola Maksimovic. In ballo c'è il 25% di una mensilità, oltre a una decisione che potrebbe fare giurisprudenza. Anche perchè le norme danno a De Laurentiis 10 anni di tempo per poter portare in tribunale per una causa civile un suo tesserato o un ex tesserato.

I prossimi a sentirsi a rischio sono i giocatori col contratto in scadenza nel 2022: Ospina, Mertens e Insigne. E in questo caso - come scrive Il Mattino - potrebbe esserci in gioco anche un'intera annualità. Ad Insigne, ad esempio, potrebbero essere sottratti i quasi 5 milioni di stipendio percepiti in quella stagione. Un rischio che potrebbe aumentare in caso di separazione a giugno tra le parti.

Lorenzo Insigne, capitano in scadenza di contratto (Getty Images)
Lorenzo Insigne, capitano in scadenza di contratto (Getty Images)