Sono 16 ora le reti in 27 presenze per Luis Muriel in questa stagione. Staccato il compagno Ilicic, a 15, fermato nella ripresa in un paio di occasioni dal Cragno. Il colombiano è ormai il talismano di Gasperini perché quando lui segna in Serie A la squadra bergamasca non perde mai. In questa ripresa del campionato post Covid-19 tre gol in cinque presenze, con la prima da titolare proprio contro il Cagliari di Zenga. Un momento di forma eccezionale che lo ha portato a dichiarare: «Dobbiamo puntare in alto e non accontentarci. Credo che le altre squadre si possano raggiungere. Chiaro che la conferma di un posto in Champions resta il nostro obiettivo ma fare meglio sarebbe ancora più bello».

Rete di Muriel che vale il pokerissimo per l’Atalanta dopo lo stop, ma Gasperini dopo la gara ha guardato al bicchiere mezzo vuoto. «Abbiamo tenuto aperta una partita che avremmo dovuto chiudere molto prima. Abbiamo avuto la superiorità numerica ma non la lucidità giusta per sfruttare questo vantaggio. Contro il Cagliari è emersa un po’ di stanchezza dal punto di vista mentale ma prestazione a parte raccogliamo l’ottava vittoria di fila. E comunque prendiamoci questo risultato perché il Cagliari di Zenga ha dimostrato ancora una volta di avere grande qualità. Muriel? Ho fatto i cambi per vincerla ma forse dovevo aspettare ancora un po’ perché ne aveva. Sono contento per Ilicic perché è un giocatore fondamentale per noi e lo stiamo recuperando. Noi secondi? L’idea ci stuzzica, vogliamo fare record di punti, ma è un obiettivo difficilissimo perché ci sono squadre importanti come Lazio e Inter. E noi prima di tutto dobbiamo conquistare la conferma aritmetica anche nella prossima Champions League».

(Getty Images)
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