Continua il battibecco a distanza, dopo la separazione, tra il presidente della Salernitana Iervolino e il direttore sportivo Sabatini.

Nella giornata di ieri il ds ha spiegato i motivi del proprio addio ai granata, ma questa mattina il numero uno del club campano ha deciso di replicare dicendo la sua e dando addirittura del bugiardo al dirigente. 

Non si è fatta attendere la replica di Sabatini che, ai microfoni di Radio Rai, ha parlato in questo modo.

Sui giovani

"C'è difficoltà a giocare in Italia, ci sono meno possibilità e i ragazzi vanno altrove. Ma va bene lo stesso, il calcio è internazionale. Gnonto ha messo la maglia della Nazionale, ma non gli metterei troppa pressione addosso. Ci sono tanti giovani ma il problema dell'Italia sono i risultati, quando non arrivano si critica troppo ma la sconfitta deve essere accettata, senza avere fretta. Dobbiamo essere fiduciosi sui giovani anche alla Salernitana, della quale mi sento ancora un dirigente nonostante gli attacchi che sto ricevendo dopo aver sopportato un grande stess e aver centrato la salvezza. Lì c'è un giovane classe 2001 che giocava nell'Ancona, che si chiama Edoardo Iannoni, che avevo messo nel mio roster per sostituire l'eventuale partenza di Ederson. Ci vuole coraggio".

Sul futuro 

"Domani prenderò un aereo e potrei accettare un'offerta dall'estero". 

Su Iervolino

"È stato steso un velo di tristezza su un'impresa storica, ma non solo su di me. Il popolo salernitano penso che sia triste. Dovevamo festeggiare, ma invece è stato fatto il mio funerale. Ma io sono immortale, andrò avanti.

Accuse di Iervolino? Non diceva questo quando mi chiedeva quasi piangendo di salvare la Salernitana. Sono 30 anni che faccio calcio, lui da 30 giorni. Se non vuole pagare le commissioni non le paghi, se mi ha dato del bugiardo verrà in tribunale con me, anche se ha grandi avvocati. Questa è una caduta di stile, anche se stile non è che ce ne sia molto".