Un post goliardico, da tifosi, come tanti, nei minuti successivi al fischio finale a Cardiff. Ma quello sfottò alla Juventus, in virtù del tenore falsamente “formale” dello scritto, e soprattutto della veste istituzionale dell’autore, ha fatto discutere. E’ finito così nella bufera per il suo post su Facebook, poi rimosso con tanto di scuse, Attilio Visconti, prefetto di Pisa.

Un post dal taglio “cronachistico” e dallo scopo ridanciano, che però non è piaciuto: “Sconfitta clamorosa”, il titolo, poi la località, come se si trattasse di un vero verbale: “In Cardiff (Galles) Juventus veniva attinta da 3 colpi che ne provocavano il crollo. La stessa veniva, infine, mortalmente attinta da ultimo umiliante colpo che ne decretava la clamorosa sconfitta. Salma traslata presso obitorio di Bristol in attesa esame autoptico. Mondo informato in diretta televisiva. Ordine pubblico regolare nonostante siano stati individuati numerosi gruppi di tifosi interisti in stato di euforia. Situazione seguita”.

Poi la rimozione e le scuse, anche per la concomitanza dei fatti di Piazza San Carlo: “Le notizie che continuano ad arrivare da Torino ci impongono di sospendere definitivamente qualsiasi satira relativa alla partita tra Real Madrid e Juventus. Purtroppo dobbiamo cancellare le ludiche emotività e riconcentrarci sul nostro quotidiano impegno di contrastare con ogni mezzo la colonizzazione delle menti che il terrorismo vuole imporre all'occidente. Ma non molleremo mai”. Poi il prefetto si è giustificato: “È evidente che era uno scherzo, uno sfottò tra tifosi. Una sciocchezza da non strumentalizzare".