Il pullman della discordia. A Perugia tiene banco quanto accaduto con il mezzo ufficiale del club, noleggiato a un gruppo di tifosi della Juventus in viaggio per Torino per assistere al derby di stasera. Un fatto che ha scatenato l’ira dei tifosi e che ha costretto la società, che si è detta estranea all’accaduto, a un comunicato ufficiale, con il quale ha riportato le scuse dell’azienda Autonoleggio Bevilacqua.

Tuttavia il presidente del Perugia Santopadre è andato oltre: non vuole più utilizzare il pullman in questione. Il massimo dirigente degli umbri ha dichiarato: “Quel pullman non lo vogliamo più. Bevilacqua, stacca tutti gli adesivi perché a Latina andremo con un altro, ormai quello è stato violato”.

Questo il comunicato del Perugia:

"L’AC Perugia Calcio comunica di essere totalmente all’oscuro del noleggio avvenuto in data odierna del pullman ufficiale della prima squadra da parte della azienda Autonoleggi Bevilacqua ad un gruppo di persone recatesi a Torino per assistere ad una gara di calcio. La Autonoleggi Bevilacqua, azienda proprietaria del pullman ufficiale della prima squadra, a fianco del club biancorosso ormai da anni e suo primo tifoso, avendo contribuito durante la stagione calcistica a molteplici attività di solidarietà nei confronti dei territori colpiti dal terremoto, intende scusarsi di cuore con tutti i tifosi biancorossi per l’inappropriato utilizzo del mezzo. Autonoleggi Bevilacqua, sinceramente costernato per l’accaduto tiene a precisare che l’episodio non si ripeterà mai più".