E' andata in archivio la 10ª giornata della Serie A Enilive 2025/2026. Queste alcune statistiche e curiosità sui match disputati, rilevate dai dati Opta.

Record e curiosità 10^ giornata Serie A

Al Bluenergy Stadium, l’Udinese piega l’Atalanta grazie a un altro gol di Zaniolo, sempre più trascinatore dei friulani. L’attaccante azzurro ha già segnato tre volte nelle ultime quattro presenze, tante quante nelle precedenti 49. I bianconeri centrano la seconda vittoria consecutiva in casa, mentre la Dea - per la prima volta battuta in campionato - chiude senza tiri nello specchio, dato che sintetizza le difficoltà della squadra di Jurić. È la peggiore partenza dei bergamaschi (due o meno successi dopo dieci giornate) dal 2014/15, cioè dall’era pre-Gasperini.

Al “Maradona” termina senza reti il confronto tra Napoli e Como, ma con un protagonista assoluto: Vanja Milinković-Savić, che neutralizza il rigore di Morata, esaltandosi ancora dagli 11 metri dopo aver già parato un penalty a Camarda pochi giorni prima. Il portiere serbo ha respinto sei degli ultimi dieci rigori affrontati in Serie A: nessuno nei cinque maggiori campionati europei ha fatto meglio dal 2023 (sei, come Nikola Vasilj). I partenopei restano a secco in casa per la prima volta nel 2025, ma conservano la leadership; il Como strappa il terzo pareggio esterno di fila, confermandosi seconda miglior difesa del torneo.

A Cremona, debutto con vittoria per Luciano Spalletti sulla panchina bianconera. La Juventus passa in vantaggio con un guizzo di Kostić dopo appena un minuto e venticinque secondi - il secondo gol più rapido in trasferta per la Juve dal 2004/05 - e raddoppia con Cambiaso. Nel finale Vardy, al quarto centro nelle ultime cinque gare casalinghe tra Serie A Enilive e Premier League, riapre il match ma non basta: la Cremonese, sconfitta solo dall’Inter prima di oggi, cede per la prima volta in casa.

Al Bentegodi l’Inter vince al fotofinish contro il Verona e prosegue la sua corsa nelle zone alte. Zieliński torna al gol in campionato dopo 371 giorni con un preciso destro al volo su schema da corner - undicesima stagione consecutiva in cui va a segno in Serie A - prima che un autogol di Frese al 93’ regali i tre punti ai nerazzurri. L’Inter si conferma macchina da gol, unica squadra del torneo con più di dieci marcatori diversi (11 in totale). Per il Verona, a segno col primo gol nel torneo di Giovane, ancora senza successi (cinque pareggi e cinque sconfitte), il dato diventa storico: è solo la terza volta che non ottiene vittorie nelle prime dieci giornate.

Pisa il Torino rimonta due reti e porta via un punto prezioso. Moreo firma la sua prima doppietta in Serie A, ma i granata restano imbattuti nelle ultime giornate grazie alla capacità di reagire: sono la squadra che ha guadagnato più punti da situazione di svantaggio (cinque). Il Pisa colleziona il quarto pareggio consecutivo, ma resta senza vittorie: sei punti in dieci giornate rappresentano il suo peggior avvio nella storia della Serie A.

A Firenze continua la crisi viola: il Lecce vince 1-0 e coglie un successo pesantissimo grazie a Berisha, a bersaglio per la seconda trasferta consecutiva. La squadra di Di Francesco ottiene il quarto clean sheet stagionale, traguardo che non centrava dal 1990/91, e vince due delle ultime tre trasferte. Per la Fiorentina, ultima in classifica dopo 10 giornate per la prima volta dal 1937/38, è la quarta sconfitta casalinga in cinque gare.

Spettacolo e gol nel derby emiliano tra Parma e Bologna. Dopo appena 13 secondi Bernabé firma uno dei gol più rapidi nella storia del campionato – il terzo gol più veloce della Serie A a 20 squadre dopo Leão e Lozano -, ma la squadra di Italiano ribalta tutto con la prima doppietta nella competizione di Santiago Castro e il sigillo di Miranda, il primo in Italia. I rossoblù allungano a sette i risultati utili consecutivi e volano al quinto posto, mentre il Parma resta fermo a sette punti: è il terzo peggior avvio della sua storia nella massima serie.

Il Milan si conferma implacabile a San Siro e batte la Roma con un gol di Pavlović, sempre più a suo agio in proiezione offensiva. Il difensore serbo ha già eguagliato il bottino realizzativo dello scorso campionato con due reti, aprendo la strada alla quarta vittoria casalinga nelle ultime cinque per i rossoneri.
La Roma sfiora il pari nella ripresa con Dybala, ma Maignan si supera parando il terzo rigore della sua carriera in Serie A: per l’argentino, invece, è il primo errore dal dischetto con la maglia giallorossa su 19 tentativi. I rossoneri restano imbattuti in campionato da nove gare, mentre per la Roma arriva la terza sconfitta stagionale, la prima in trasferta.

A Reggio Emilia il Genoa festeggia la prima vittoria stagionale con Østigård, che segna nel recupero e firma il ritorno al successo del Grifone dopo più di cinque mesi. Prima della rete decisiva, Berardi aveva riportato in parità il Sassuolo con il 150º gol in maglia neroverde, mentre Malinovskyi aveva colpito da fuori area (19 centri dalla distanza dal 2019/20: solo Messi e Mbappé hanno fatto meglio nei top 5 campionati).
Il Genoa torna a vincere dopo la svolta in panchina, mentre il Sassuolo incassa la seconda sconfitta interna di fila.

La Lazio chiude il turno superando il Cagliari all’Olimpico con due gol nella ripresa e un’altra prova di grande solidità difensiva. Con sei clean sheet, i biancocelesti sono la squadra più ermetica del campionato - solo l’Arsenal ne conta di più nei top 5 tornei europei (7). Isaksen trova la sua prima rete in campionato e la squadra di Sarri continua a risalire, con 12 punti nelle ultime sei gare - solo l’Inter ne ha ottenuti di più nel periodo (15). Cagliari in difficoltà, con appena due punti raccolti nelle ultime cinque.