Una festa, ma non per tutti. L'Inter ha reagito al momento più difficile della sua stagione, trovando una preziosa vittoria casalinga contro il Barcellona, ma c'è chi, al di là del successo della squadra, non ha molto di che gioire a livello personale: Robin Gosens. L'esterno tedesco è entrato soltanto al 76' del match con i catalani, finendo ancora una volta in panchina per gran parte della gara: una scena vista più volte dal suo arrivo in nerazzurro. L'Inter si riscatta, Gosens no: per l'esterno la vita a Milano continua a essere dura.

Inter, non c'è riscatto per Gosens

Non c'è riscatto per Gosens. Nella sera del ritorno della squadra di Inzaghi ad alti livelli, una delle (poche) note stonate è ancora una volta il tedesco, che entra al 76' e non incide positivamente nel match. Lontano parente dell'esterno a tutta fascia visto all'Atalanta, Gosens fatica a ritrovarsi e ora sembrerebbe essere scivolato definitivamente dietro Dimarco nelle gerarchie del suo allenatore. L'Inter lo ha aspettato a lungo, ora però il tempo potrebbe essere scaduto; i nerazzurri dopo l'addio a Perisic non hanno più un giocatore che salti l'uomo con continuità sulle fasce: Dumfries si affida più alla progressione, Dimarco ha caratteristiche diverse. Ci si attendeva che Gosens potesse prendere il posto di Perisic sotto tutti gli aspetti, ma non è stato così; e ora l'Inter potrebbe riflettere sul da farsi in vista della finestra di mercato invernale.

L'Inter si riscatta, Gosens no: il tedesco è ai margini del progetto (Getty Images)
L'Inter si riscatta, Gosens no: il tedesco è ai margini del progetto (Getty Images)