Alessio Zerbin, centrocampista della Cremonese, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

Cremonese, la conferenza di Zerbin

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

“L’impatto è stato sicuramente positivo, sin dai primi momenti ho capito che si può fare qualcosa di importante e il mister mi ha fatto da subito una grande impressione. Sono contento di essere partito così, ma siamo ancora all’inizio e c’è ancora tanto lavoro da fare. Teniamo i piedi per terra e pedaliamo ancora più di prima, c’è ancora molto da fare prima di raggiungere il nostro obiettivo”.

Sul ruolo

“All’inizio ero restio sul giocare a destra dopo tanti mesi passati sulla sinistra, ma grazie al lavoro sul campo mi sto trovando bene anche dall’altro lato ed è un ruolo che sento mio in questo momento”.

Sulle prime gare

“Il mister mi dice che devo essere decisivo in ogni partita, che sia attraverso un gol, un assist o un salvataggio sulla linea. Mi chiede di incidere e far vedere che ci sono sempre, anche dopo il recupero palla su Doig me l’ha ripetuto. Questo mi sprona a fare sempre meglio”.

Sulla Nazionale

“La Nazionale è al livello delle squadre top mondiali, è un sogno per qualsiasi calciatore. Porto con me il ricordo del debutto con mister Mancini, ma penso solo a lavorare tutti i giorni per poter fare bene a Cremona”.

Sulla Cremonese

“I primi contatti ci sono stati già a giugno, poi ho iniziato il ritiro con il Napoli e ho ricevuto altri interessamenti. A convincermi è stato il lavoro del mister, oltre alle ambizioni di cui mi hanno parlato: in più il Centro Sportivo è bellissimo e qui si vive bene. Tutti questi aspetti mi hanno fatto scegliere Cremona”.

Sul Fantacalcio

“Mi sono rimaste impresse le parole del mister, quando mi ha chiesto di essere sempre incisivo quando scendo in campo. Lì ho capito che questo dev’essere il mio obiettivo personale. Se mi comprerò al Fantacalcio? Sì, farò l’asta questa domenica”.