Sorride il Cagliari, sorridono i tifosi sardi. La squadra di Maran, finalmente, inizia a girare dopo un avvio così così, e ha trovato una sua fisionomia ben precisa. Con tanti leader in campo, uomini d'esperienza, e variabili tecnico-tattiche capaci di mettere in difficoltà gli avversari: così è stato sorprendentemente anche a Bergamo, campo espugnato con un gol del nuovo uomo simbolo rossoblu, Barella

Che a breve avrà come compagno di reparto anche il rientrante (dalla squalifica) Joao Pedro, che si potrebbe riprendere il posto da titolare sulla trequarti già alla 4a, contro il Milan. A quel punto, Barella tornerebbe a fare la mezzala, con uno tra Castro (in netto vantaggio) e Ionita (che sinora ha sostituito proprio il 10 brasiliano) dall'altra parte. 

In regia ci sarà uno dei volti nuovi della squadra di Maran: quel Bradaric che sta lentamente soppiantando Cigarini, e che è già diventato uno dei migliori in rosa insieme al suo connazionale Srna. Esperienza e carisma, per l'esperto croato, che da terzino destro sembra ormai avere definitivamente sostituito Faragò, impiegabile però anche più in avanti.

Sempre a proposito di esperienza, il 34enne Simone Padoin sembra essersi riscoperto anche terzino sinistro. Alla prima in panchina, dalla seconda in poi è stato impiegato, e con successo, da terzino sinistro rubando il posto a Lykogiannis.

E davanti? L'inamovibile resta e resterà Pavoletti (con Cerri sua riserva), per cui la seconda maglia se la giocheranno ancora i "soliti" Farias e Sau.