Tra i migliori in assoluto di quest'inizio stagione, soprattutto del Cagliari, c'è certamente Nicolò Barella. Decisivo a Bergamo con un gol fortunoso, resta il lottatore per definizione. Presente su ogni pallone senza rimediare un cartellino (ed è una notizia!), ha creato e spezza il gioco con disarmante facilità (voto 7).  

Punta a ripetersi, anche in zona gol, il neo mediano anche dell'Italia, che lo scorso anno chiuse a quota 6 gol stagionali. Non pochi, ovviamente, che diventano il suo obiettivo anche per quest'anno. Importante per lui deve però essere anche morigerare i cartellini: siamo già a quota 2, in 3 partite, quest'anno, mentre nel 17-18 furono ben 14 (13 gialli e un rosso) in 34 partite. 

Così Barella a fine gara: “Sono contentissimo, ma devo ringraziare i compagni: se abbiamo vinto oggi è perché hanno fatto una grande partita dal primo all’ultimo e la mia convocazione in azzurro è anche merito loro”.

I CALCI PIAZZATI - “I rigori li tiro, vado sul dischetto senza pensarci troppo; dire che sono uno specialista sulle punizioni mi sembra esagerato. Oggi è andata bene, speriamo anche la prossima”.

LA NAZIONALE - “Cercherò di dare il massimo ed eventualmente di essere utile alla squadra, poi il mister farà le sue scelte”.?