Il momento d’oro della Fiorentina è continuato ai danni della Sampdoria. I viola si sono imposti per 2-0 sulla Sampdoria di Mihajlovic ed Eto’o grazie alle reti di Diamanti e Salah; al termine della partita è stato proprio fantasista ex-Bologna a soffermarsi con i giornalisti: “Voglio rimanere alla Fiorentina e lavoro quotidianamente al servizio della squadra, fisicamente sono a posto, voglio dare il mio contributo fino al termine della stagione. Ora dobbiamo solamente concentrarci sulla sfida contro la Juventus, quella è una partita sentitissima in questa piazza. Salah? Sapevo che era forte, qui si è subito inserito nel gruppo e sta facendo cose impressionanti”.
Tiene banco, quindi, la sfida contro la Juventus: ed anche il DS Pradè ha subito messo nel mirino la partita contro i bianconeri. “Contro la Juve abbiamo il 50% delle possibilità di passare il turno, sarà una partita difficilissima e dobbiamo giocarla come se non ci fosse stata l’andata. La nostra mentalità è cambiata dopo la partita con il Parma, ora abbiamo ancora tante prove da affrontare e dobbiamo rimanere concentrati su tutte le competizioni”. La gara di ritorno si giocherà martedì 7 aprile, nel match delle semifinali di Coppa Italia (in diretta su Rai1 alle 20.45): i toscani, forti del 2 a 1 dell’andata, devono gestire il risultato.
Un'impresa quella che invece deve fare Allegri, che congela lo scudetto e rimanda tutta l'attenzione alla Coppa: "I tifosi sappiano, comunque, che nonostante la sconfitta dell'andata non abbiamo assolutamente mollato l'obiettivo della Coppa Italia". Una gara delicata, da affrontare senza Pogba, Pirlo e, forse, Marchisio che potrebbe giocare solo uno spezzone. Allegri però ci crede: "A Firenze sarà una partita difficile perché la Fiorentina gioca molto bene, ma il Monaco non è così facile come lo si dipinge. E' una partita più complicata di quanto crediate: loro si difendono bene e, seppure sono certamente meno tecnici del Borussia Dortmund, sono una squadra ostica".
Non più tardi di venerdi scorso, lo stesso Allegri su Marchisio aveva spiegato: "La prossima settimana è a disposizione. L’importante è che il ginocchio stia bene. Anche per lui non è stato semplice passare da un crociato rotto a un ginocchio sano".