Mancano meno di 24 ore al ritorno degli ottavi di Champions League tra Porto e Roma, gara da non fallire per i giallorossi e che può valere quasi un'intera stagione per la posta in palio, ovvero il passaggio del turno ai quarti di finale ed entrare così tra le migliori 8 squadre d'Europa. Un obiettivo a cui tiene anche il tecnico Di Francesco, che ha parlato così nella consueta conferenza stampa di vigilia:

LA SFIDA - "Sarà una partita lunga, c'è un solo gol di differenza e noi dobbiamo essere bravi a difenderlo e poi magari ripartire. Fondamentale sarà fare una grande fase difensiva, tutto il resto verrà da sè"

LE SCELTE - "Marcano titolare e Florenzi in attacco? Tutto è possibile, i ragazzi devono essere preparati, non sanno la formazione e non sanno nulla su chi giocherà e ovviamente non lo dirò neanche io oggi. Aspetterò fino alla fine per fare le scelte migliori per questa grande battaglia"

L'ESONERO - "Da quando mi sono seduto sulla panchina della Roma parte sempre il momento difficile. Domani però gioca la Roma, l'interesse comune dev'essere che la Roma passi e non quale sia il futuro di Eusebio Di Francesco, che domani non scende in campo. Questo è un discorso che mi dà molto fastidio, ma resto concentrato solo sulla sfida di domani".