Daniele Rugani torna in pista. L'ex Juventus ed Empoli, prelevato dal Cagliari qualche giorno fa dopo i primi sei mesi al Rennes, è stato ufficialmente presentato in conferenza stampa questa mattina. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulle sue condizioni

"Titolare con la Lazio? Io mi sento bene, molto bene: dopo qualche problemino di inizio stagione ero in gruppo da 3 o 4 settimane. Sono pronto sia fisicamente che mentalmente, non vedo l'ora di iniziare dopo il periodo in cui son rimasto fermo".

Sull'arrivo a Cagliari

"Sono molto contento di essere qua, ringrazio presidente e direttore: è un'opportunità che si è presentata all'ultimo momento, ma ho accettato subito. Come diceva il presidente, vedo che in questa squadra e società ci sono dei valori importanti, che ho sentito anche da avversario. Spero da avvertirlo anche da giocatore, nonostante la situazione difficile che tutti noi stiamo affrontando, ma non ho dubbi che sarà così".

Su Di Francesco

"Prima impressione? Ottima, su tutti i punti di vista: sono arrivato in una società seria, veramente davvero sono orgoglioso di essere arrivato qui. Vedo un gruppo forte, con tante qualità: il periodo ha fatto forse perdere qualche sicurezza, il mister sta lavorando tanto su questo aspetto. Credo che con la giusta fiducia e il giusto allenamento si possa uscire da questa situazione".

Sulla Juventus e gli Europei

"La questione tecnica ha influito nella mia scelta ma si limita al presente. Penso a far bene qui a Cagliari e non vado troppo oltre. Il discorso europeo? Sarebbe la conseguenza di una seconda parte di stagione positiva per me e per la squadra, che ha bisogno di raggiungere gli obiettivi che merita. Io ho grande motivazione. I conti li faremo alla fine ma con tanto entusiasmo e voglia di godermi questa opportunità che mi ha concesso la società. Questo gruppo è forte, con entusiasmo può uscire presto da queste difficoltà. Da un punto di vista tecnico e umano spero di portare un contributo immediato alla squadra. Credo che la mia figura possa dare una mano anche all’interno dello spogliatoio”.

Rugani (Getty)
Rugani (Getty)