Tra i volti nuovi del Parma di Carlos Cuesta c'è Mariano Troilo, difensore argentino classe 2003 presentato quest'oggi nella sala stampa del Mutti Training Center.
Parma, la presentazione di Troilo
"Sono molto contento e felice di essere qua. La squadra e il club mi hanno accolto molto bene. Abbiamo tutti gli occhi puntati sul nostro obiettivo, che è fare bene quest'anno. Il giocatore a cui mi ispiro è Romero, che ha giocato dove ho giocato io. Sicuramente la persona che mi ha ispirato da sempre è stato il mio papà, che ha giocato nel mio ruolo per lungo tempo e che mi ha sempre dato tanti consigli. Noi argentini abbiamo la caratteristica di essere molto fisici, ma sarebbe difficile elencare le qualità che vorrei rubare ai miei compagni perché sono dei giocatori top. Sono tante le qualità che ammiro di loro, e per questo loro sono qui.
Ho scelto questo club per la storia, per l'istituzione che è e per tutti gli argentini che sono passati di qui e che anche oggi militano qui. So che sostituirò un giocatore di livello, ma non mi sento di fare paragoni".
Troilo su Cuesta
"È un allenatore giovane ma ci fa veramente bene, perché sta facendo di tutto per farci crescere. È molto bravo a fare gruppo coi giocatori e lo staff. È un allenatore top e ha portato delle ottime idee".
Il modulo
"Anche l'anno scorso giocavamo a tre. Il nostro mister utilizzava spesso il 3-5-2. Mi sento molto bene, mi piace la posizione centrale perché posso mettere in luce le mie qualità principali e in particolare il possesso palla, perché mi piace tenere la palla. Essere un leader della difesa è sicuramente importante per me. Desidero dare il mio contributo a poco a poco. La posizione in cui gioco è di vantaggio, perché ho la possibilità di condurre il gioco e per me è importante farmi sentire con la mia voce e guidare i miei compagni. Emotivamente mi piacerebbe avere questo ruolo".