"La Società Parma Calcio 1913 comunica di aver rinnovato il contratto con il Direttore Sportivo Daniele Faggiano, ora legato al club crociato fino al 30.06.2022"., il comunicato diramato sul sito gialloblu.
“Il rinnovo di Daniele Faggiano – ha dichiarato il Presidente Pietro Pizzarotti – è un altro tassello fondamentale per una società come la nostra che sta programmando e sta lavorando per cercare di strutturarsi, crescere, migliorare e guardare sempre avanti. Siamo davvero contenti di questo rinnovo, formalizzato nelle scorse settimane: speriamo di toglierci insieme delle grandi soddisfazioni”.
Il ds Faggiano ha poi parlato così in conferenza stampa: "Se il Parma è qui è grazie a tutti i componenti, dallo staff, ai tifosi, a tutti quelli che lavorano alle spalle. Il nostro mercato è stato diverso dagli altri anni, dall'anno scorso, dove abbiamo avuto qualche problemino in più. Tutti ci davano per spacciati, ma tutti insieme abbiamo lottato, sofferto, ma ci siamo riusciti. Abbiamo ridotto il gap dai giocatori che erano con noi in Lega Pro, avevamo ancora dei giocatori dalla D e dalla C, ma senza questi ragazzi forse non saremmo qui oggi. Ringrazio Ricci, Simonetti, Baraye e tutti gli altri.
Abbiamo fatto tante operazioni, tutte complicate, ma lavorando sodo tutti insieme siamo riusciti a concludere. Se hai preso di proprietà Grassi, Sepe, Cornelius, Karamoh è merito della società, che me lo ha permesso in base a dei parametri. L'ambizione non manca, vogliamo fare bene e non soffrire.
Con il mister si era parlato di Darmian e credevamo fosse impossibile per costi e cifre. Poi insistendo si è arrivati in dirittura d'arrivo. Quando è uscita la notizia ci lavoravamo da tanto, e Darmian al Parma, come Inglese o Karamoh sono dei colpi. Prendendo Darmian abbiamo fatto un grosso sacrificio, il mercato è chiuso. Adesso sono fuori lista Munari e Siligardi. A volte le uscite vogliamo farle, ma bisogna lavorare insieme. A me dispiace però è così.
Balotelli ci piaceva, ha un appeal importante però il nostro primo obiettivo era Inglese e Balotelli non era fattibile. Si sono avvicinati degli intermediari a Gervinho, anche pochi giorni fa, ma non li abbiamo ascoltati nè noi, nè gli agenti.
Ci sono giocatori che magari verranno pagati dal 2022, magari un altro lo pago l'anno prossimo. Non abbiamo soldi da sperperare. Se quest'anno abbiamo potuto fare una dilazione, magari nel prossimo mercato stiamo più attenti a quanto spendere. Karamoh dobbiamo metterlo nelle condizioni giuste per lavorare, è giusto sia arrabbiato se non gioca ma noi non l'abbiamo mai offerto ad altre squadre. Noi volevamo prendere Barrow solo che poi non l'hanno voluto più cedere.
Il rinnovo è stato annunciato adesso per scelta mia, con la società abbiamo un rapporto intenso, vero, l'accordo c'era già. Io porto le mie esperienze e la mia capacità di vivere il calcio ogni minuto".