71 anni dalla tragedia di Superga: non sarà un 4 maggio come gli altri a Torino per via delle restrizioni della Fase 2, ma la città non dimentica di commemorare il Grande Torino. Dalle istituzioni al presidente granata Urbano Cairo, il pensiero alla squadra che fu vinta solo dal fato.

Appendino: "La Mole si colorerà di granata"

"Quest'anno non potremo salire a Superga con le nostre famiglie a ricordare, da torinesi, la squadra che tanto orgoglio ha portato alla nostra città", scrive il sindaco di Torino, Chiara Appendino, sui social. "Questo 4 maggio i tifosi granata non potranno purtroppo rendere fisicamente omaggio ai loro leggendari campioni. Ma nessuno, neanche a 71 anni di distanza, può dimenticare. In tutta Italia tanti pensieri commossi andranno agli Invincibili. E questa sera la Mole si vestirà ancora una volta di granata unendo la nostra comunità nel rispetto e nel ricordo".

Cairo: "Torino era la riscossa di tutta Italia"

"Sto partendo per Torino per andare a Superga, con l'autorizzazione del prefetto, e deporre dei fiori sulla lapide che ricorda la tragedia", ha detto Urbano Cairo, intervenendo a Radio anch'io sport su Radio 1. "Viviamo un momento molto particolare per la storia non solo del nostro paese, ma di tutto il mondo, anche se non a causa di un conflitto. Il Grande Torino vinceva dopo la fine della seconda guerra mondiale, e quella squadra diede un senso di riscossa a tutta l'Italia, anche a chi non tifava granata, è rimasto un patrimonio di tutti".