L'Inter sta per incontrare di nuovo sulla sua strada Josè Mourinho. Una sfida affascinante per il club nerazzurro nella prossima giornata di Serie A che riporterà allo Stadio Olimpico anche Joaquin Correa. L'ex attaccante della Lazio, intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul match contro la Roma:

Correa su Inzaghi

«La sua è stata una spinta importantissima. Avevo altre soluzioni, ma ho fortemente voluto lavorare di nuovo con lui. E’ un grande allenatore, uno che ti fa stare bene. Alla Lazio ha ottenuto ottimi risultati e ha costruito un gruppo molto unito nel quale tutti sapevano ciò che potevano dare. È un tecnico ambizioso, perfetto per l’Inter». 

Correa su Mourinho

«L’ho sfidato negli ottavi di Champions quando io ero al Siviglia e lui allo United: pareggiammo all’andata (0-0, ndr) e vincemmo al ritorno a Manchester (2-1, ndr), passando noi il turno. Spero domani finisca come quella notte all’Old Trafford... Mourinho è un grande tecnico e lo dimostrano i risultati della sua carriera. Tutti gli interisti hanno un ricordo eccezionale della sua esperienza qui, ma il suo valore lo ha dimostrato anche prima e dopo. Sarà una bella sfida e vogliamo batterlo». 

Correa sul Napoli capolista

«Loro sono partiti forte, come solo le formazioni che si conoscono da tempo possono fare, e sono convinto che lotteranno per il titolo fino alla fine. Non dobbiamo guardare gli altri, ma pensare prima a noi: basta lasciare punti per strada come successo per esempio contro la Lazio».

Correa sull'addio alla Lazio

«Sono stato lì tre stagioni, abbiamo alzato due trofei, conquistato l’accesso agli ottavi di Champions dopo vent’anni e vinto 12 partite di fila in casa, stabilendo un record per il club. Quella alla Lazio è un’esperienza che ricordo con grande affetto, ma era arrivato il momento in cui volevo andare via. Era giusto così» 

(Getty Images)
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