Ieri primo allenamento, oggi presentazione per gli ultimi arrivati in casa Samp: l'attaccante Rodriguez, in prestito dal Cesena, il giovane Rocca e il duttile Lazaros, scambiato con Wszolek. Prima di loro anche Carbonero, in prestito dalla Roma. Oggi la presentazione, in conferenza stampa.

 

RODRIGUEZ - "Mi hanno detto Samp, e io ho detto: voglio giocare là, punto. Sto da sogno. Io sono Rodriguez, non Osvaldo. Ho in testa solo il gol. I miei compagni d'attacco sono fortissimi. Ho visto un gruppo stupendo, mi hanno accolto benissimo". Ha preso la casacca numero 9.

 

CARBONERO - "Finalmente mi sono ritrovato con #Rodriguez, sicuramente questo ci aiuterà a entrare prima nel gruppo. Ruolo? Tanto la mezzala come il trequartista. Posso aiutare sia la fase difensiva che quella offensiva. Il modulo non è un problema, qualsiasi cosa mi chiederà il mister la devo fare nella miglior maniera. Ho colto l'attimo, volevo arrivare alla Sampdoria e darò il 100% per questa maglia. Gol? Li ho sempre fatti". Per lui numero 77.

 

LAZAROS - "Il derby di Genova lo conoscevo già, lo guardavo già dai primi tempi qui. Certo, a Verona non sono riuscito a fare quello che facevo a Bologna, può capitare. Ma qui sarà diverso. Sono felicissimo: l'impressione è quella di essere in una grande squadra e un grande gruppo però. Posso giocare a destra o come finto rifinitore. Sono a disposizione di Zenga". Ha scelto il numero 18.

 

ROCCA -  "Essere qui, in una squadra così, è un sogno. Il mister mi ha fatto una grande impressione. Venendo dall'Inter, ne ho parlato con Bonazzoli solo a trattativa quasi chiusa, ma mi ha consigliato il Doria. L'obiettivo? Crescere. Sogno un posto nell'undici, è lo stimolo di tutti.La concorrenza aiuta a fare bene. Ruolo? Esterno, trequarti e mezzala. Mi hanno paragonato a Soriano: è un azzardo ma il ruolo è quello". Per lui maglia 92.

 

OSTI su CAGNI - "Meglio che sia accaduto adesso che dopo. Non è stato traumatico, non ci sono state liti. Zenga aveva fatto questa scelta e poi la società l'ha avallata: ripeto, non è una questione tecnica, e non centrano i tanti gol subiti".