Un'Inter estremamente rimaneggiata in virtù delle assenze dei nazionali, ma una sconfitta col modesto Lecco, militante in Serie D, non può non far rumore. La manovra nerazzurra risulta lenta e poco pungente, le uniche note liete provengono dai neoarrivati Felipe Melo e Telles. L'inizio è da vero shock, col Lecco del grande ex Evaristo Beccalossi (presidente del club lombardo) che dopo pochi minuti si porta subito avanti di due gol. Le reti portano la firma di Joelson al 5' e di Cardinio al 20'. Sul finire della prima frazione di gara Palacio si divora la rete a tu per tu col portiere avversario. Gli uomini di Mancini riescono ad accorciare le distanze solo al 90', con De La Fuente che insacco su cross di Telles. Ritmo sterile o sottotono durante la ripresa per i nerazzurri.
LECCO-INTER 2-1
Marcatori: Joelson (L) 5’, Cardinio (L) 20’; De la Fuente (I) 90'
LECCO (4-2-3-1): Lazzarini (dal 1’ s.t. Serughetti); Ronchi (dal 13’ s.t. Fratus), De Angeli, Pergreffi (dal 1’ s.t. Redaelli), Bugno (dal 1’ s.t. Meyergue); Vignali (dal 1’ s.t. Vignali), Baldo (dal 1’ s.t. Colombo); Joelson (dal 1’ s.t. Barzaghi), Crotti (dal 1’ s.t. Ramadan), Cardinio (dal 1’ s.t. Cardinio); França (dal 1’ s.t. Romano). All. Zanetti.
INTER (3-5-2): Carrizo (dal 1’ s.t. Berni); D’Ambrosio, Santon (dal 1’ s.t. Appiah), Juan Jesus (dal 27’ s.t. Gravillon); Montoya, Guarin (dal 13’ s.t. Mitta), Melo (dal 27’ s.t. Tchaoule), Gnoukouri, Telles; Baldini, Palacio (dal 21’ s.t. De la Fuente). All. Mancini.
A disp.: Donnarumma, Granziera, Gyamfi, Carraro.
Arbitro: Maggioni (Zinzi-Ceravolo)