Su Twitter, a poche ore dalla sconfitta con il Marsiglia, aveva già commentato con la sincerità che lo ha sempre contraddistinto. Intervistato da TuttoSport, Claudio Marchisio, si è sostanzialmente ripetuto: nel precampionato, la Juve ha incontrato squadre all'altezza e più avanti nella preparazione. Perdere non è un dramma, con un occhio di riguardo, ovviamente, al campionato che sta per cominciare.
NESSUNA PREOCCUPAZIONE - "Contro il Marsiglia è stata una partita dura e impegnativa, ma era questo ciò che cercavamo Abbiamo affrontato squadre molto forti oppure, nel caso del Lechia, comunque in forma e avanti nella preparazione. Sono convinto che il lavoro fatto fin qui ci porterà benefici per la prossima settimana e per la Supercoppa".
SENZA PIRLO - "Cambia poco e niente per me e per la squadra, al di là dei compagni nuovi. Io quel ruolo l'ho coperto spesso già l'anno scorso e avevo iniziato a giostrare lì, a tratti, con Conte. Insomma, siamo già abituati a giocare così. Certo, io ho caratteristiche diverse rispetto ad Andrea, ma paragoni non dobbiamo più farne".
RIVALI SCUDETTO - "Su tutte posso dire il Milan. Ma per la sua storia, non per i risultati che sta facendo ora. La storia dei rossoneri, come quella della Juve, dice che non stanno mai tanti anni senza vincere".
IL MERCATO - "Non saprei se la squadra sia incompleta al momento. Di sicuro dopo gli ultimi infortuni andiamo in Cina con gli uomini veramente contati a centrocampo. Deciderà la società, la cosa importante è che chiunque arrivi non pensi di accontentarsi. Deve dare qualcosa in più con carattere e voglia".