Il Sassuolo, dopo l'ultima ottima stagione, è pronto ad una vera e propria rivoluzione. Dopo l'addio di Roberto De Zerbi si aprirà una nuova pagina della storia neroverde, anche se l'ex allenatore di Palermo e Benevento rimarrà a lungo nei cuori dei tifosi. Proprio De Zerbi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni della Gazzetta dello Sport sulla sua ex squadra:

De Zerbi e il futuro allo Shakhtar

«Prima di tutto il campionato, che inizia il 20 luglio. Saremo in ritiro dal 14 giugno. Poi superare i preliminari di Champions. Sarà un’avventura difficile, ma molto stimolante. E in questa scelta è venuto di nuovo fuori Roberto, l’uomo oltre che l’allenatore. Ho lasciato una situazione di comfort a Sassuolo per ripartire da zero: mi metto alla prova per vincere qualcosa».

Le parole di De Zerbi su Locatelli e Berardi

«Non ho mandato io all'Europeo i calciatori del Sassuolo, ma perché sono bravi. Locatelli aveva solo bisogno di resettare l’exploit di inizio carriera: è straordinario. Berardi aveva cominciato il percorso alla grande e dopo un fisiologico calo noi l’abbiamo aiutato a riprendere il cammino».

De Zerbi su Raspadori

«Giacomo Raspadori è molto forte. E la Nazionale gioca un calcio che gli si addice Ha già dimostrato di poter fare la differenza in Serie A».

Le dichiarazioni di De Zerbi (Getty Images)
Le dichiarazioni di De Zerbi (Getty Images)