Intervistato da La Stampa, l'esterno del Bologna Lorenzo De Silvestri ha fatto il punto sul momento dei felsinei, dall'imminente sfida con la Juventus al lavoro di Vincenzo Italiano sulla panchina rossoblu.
Bologna, le parole di De Silvestri
"La nostra storia parte da Sinisa, da un momento in cui siamo dovuti diventare grandi. E il pallone non c’entra. Mihajlovic è l’esempio di un uomo per un gruppo di ragazzi aggrappati alla loro guida: un cammino, in questo caso sportivo, non si improvvisa, si prepara. Il Bologna di oggi è figlio di quella storia, di sport, di vita. Il nostro motto “We are one” si traduce nei fatti. “Noi siamo uno” ogni giorno. La città lo ha capito, i tifosi sanno cosa ci spinge: si è creata un’empatia incredibile tra noi e loro. E così il giudizio nei nostri confronti va al di là di una sconfitta o una vittoria".
La presidenza Saputo
"La sua è una presenza costante, ma discreta: lo so che può sembrare scontato che io lo dica, ma avere al vertice uno come lui fa la differenza: ama il calcio, si informa, sa tutto, ma lascia fare a chi ha altri compiti".
La partita con la Juventus
"Domani sarà un grandissimo appuntamento. È uno spareggio Champions sì, mancano quattro giornate alla fine...esserci è un motivo di orgoglio: siamo in gioco con avversari che potevano guardare anche più in alto, vedi la stessa Juve, l’Atalanta, le romane. E il Milan è dietro".
De Silvestri su Thiago Motta
"Thiago, da noi, ha fatto un bellissimo lavoro: ha preso il Bologna in corsa dopo Sinisa e ha cominciato a costruire. Sulla sua esperienza in bianconero non ho gli strumenti per giudicare ma nel calcio i risultati pesano più di ogni altra cosa. A noi con lui in panchina è andato tutto bene".
L'arrivo di Vincenzo Italiano
"Vive di pallone ogni secondo della giornata. Un arricchimento continuo. Ti trasmette passione per il calcio, quello vero: ne parla con gli addetti ai lavori, ma non solo. Tattica, idee, preparazione, non lascia niente al caso. E' un tecnico coraggioso e si vede da come fa giocare la squadra. Uomo contro uomo, aggressione, atteggiamento offensivo: bello!".