L'Inter in crisi, Inzaghi in bilico e un mese decisivo alle porte: l'ex presidente nerazzurro Massimo Moratti a Radio Anch'io Sport su Radio Rai ha commentato l'attualità interista dopo la sconfitta con la Fiorentina.

Inter, Moratti sul momento di Inzaghi

"Certamente rappresenta un problema perché è lui l'allenatore che si è preso la responsabilità di portare avanti la squadra. I risultati non gli stanno dando ragione. Ciò che mi è dispiaciuto è che c'è una notevole mancanza di grinta. Sembrava una bellissima gara amichevole. Non c'era quel "devo vincere a tutti i costi", non ho percepito questo. Era una partita importante, è decisivo per l'Inter andare in Champions l'anno prossimo. Conte? Come traghettatore non lo so, ma come allenatore ha dimostrato di essere stato talmente bravo con noi che dire il contrario non è possibile. Garantisce più vittorie, questo è sicuro".

Moratti, il retroscena su Mourinho e il futuro di Inzaghi

"L'esonero di Mourinho? Non è vero quel retroscena, non è andata così. Speravamo di vincere tutti e due, poi non so cosa sia successo ed è voluto andar via ma nessuno dei due ha discusso con l'altro. Esonerare Inzaghi? Ho cambiato troppi allenatori, sono un esempio negativo in tal senso. Abbiamo delle partite difficili e la squadra deve rimanere concentrata e non subire shock ma ha bisogno anche di una sveglia. I dirigenti e il presidente arriveranno a prendere una decisione".