A Bogliasco cresce l'euforia per l'ottima classifica, mister Mihajlovic predica calma. A Firenze intanto rientrerà nell'elenco dei convocati Munoz, l'argentino ha oramai ripreso a pieno il lavoro con il resto del gruppo così come Rizzo e Okaka. L'attaccante ristabilito dal fastidio alla caviglia, che lo ha portato a lavorare a parte nei giorni scorsi. Allenamento differenziato invece per gli infortunati De Vitis e Cacciatore. Così il tecnico in conferenza stampa.
LA TRASFERTA A FIRENZE - "Non so come mi accoglieranno, certo che lì ho dato tutto, ringrazio Della Valle, era una situazione particolare e non ha funzionato. La Fiorentina è una grande squadra e gioca bene e sono contento per il mio amico Vincenzo Montella".
I REDUCI DALLE NAZIONALI - "Sono tornati stanchi ma motivati. Hanno tutto il tempo per recuperare, domani siamo tutti disponibili. Ho qualche dubbio e non so chi gioca. Per me chi entra è importante tanto quanto chi gioca. Spesso succede di essere decisivo pur giocando uno spezzone di gara. Okaka? Sta bene".
OBIETTIVI - "Siamo una squadra con le palle, con grande organizzazione, entusiasmo e mentalità. Per noi la Champions League è quasi impossibile, ma proprio su quel 'quasi' dobbiamo lavorare. Siamo in alto, mancano dieci giornate e ci dobbiamo provare. Certo, Mi sto esponendo molto, ma voglio che la mia squadra dia tutto sul campo, in modo da non avere rimpianti. E se andasse male e non chiudessimo terzi potremmo andare comunque il Europa League, che è un traguardo molto importante. Rispetto all'anno scorso siamo cresciuti sotto tutti gli aspetti. Rispettiamo gli altri ma non ne abbiamo paura, non abbiamo mai perso la nostra identità".